Agricoltura: Toscana protagonista a Fieracavalli di Verona
Il Consiglio regionale ha contribuito alla presenza dell’Associazione del Cavallino di Monterufoli e dell’Asino Amiatino. Il segretario questore dell’Ufficio di presidenza, Diego Petrucci: “Grazie all’impegno dell’associazione è nato un importante progetto di inclusione delle persone disabili”
Firenze – Per il secondo anno consecutivo il Consiglio regionale della Toscana ha sostenuto alcune associazioni toscane che hanno partecipato alla Fieracavalli di Verona, una delle principali manifestazioni europee dedicate al cavallo. “È un’iniziativa che ho promosso lo scorso anno e che il Consiglio regionale ha voluto rinnovare anche nel 2024 – ha detto Diego Petrucci, segretario questore dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. – Venerdì ho visitato Fieracavalli e ho avuto l’opportunità di constatare l’importanza del nostro sostegno. Tra le realtà che hanno avuto la possibilità di partecipare alla Fiera grazie al contributo del Consiglio c’è l’associazione del Cavallino di Monterufoli e dell’Asino Amiatino che ha scongiurato l’estinzione di questa razza e per questo ha ricevuto nel luglio 2023 un riconoscimento ufficiale sempre da parte del ‘Parlamento toscano’.”
Il cavallino di Monterufoli è una razza autoctona toscana di cavalli e ad inizio anni novanta si contavano meno di dieci esemplari. L’associazione è intervenuta ed oggi ci sono almeno 400 cavallini. “Se non ci fosse stato l’intervento dell’associazione – ha continuato Petrucci, – avremmo perduto un patrimonio biologico e storico della nostra regione. Si tratta di una razza docile, robusta e di piccola taglia tanto da essere definito il ‘pony italiano’. Questa razza equina è una vera e propria eccellenza della Toscana, perché per le sue piccole dimensioni si presta ad essere utilizzato per l’ippoterapia e per avviare i bambini all’equitazione. L’associazione ha infatti messo in campo un importante progetto di inclusione delle persone disabili”.
“Durante Fieracavalli – ha concluso Petrucci – ho avuto l’onore di partecipare all’ultima tappa del ‘Viaggio del Sorriso’ che ogni anno porta ragazzi con disabilità a bordo di carrozze trainate da cavalli alla Fiera di Verona partendo da Modena. Ho così potuto constatare quanto questi animali siano un valore inestimabile per aiutare le persone con disagi fisici e psichici”.







