Agricoltura: Artea, sì a bilancio di esercizio 2020
La proposta di delibera ha ricevuto il parere favorevole a maggioranza con il sì del Partito democratico, il no di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega e l’astensione del Movimento 5 stelle
Parere favorevole a maggioranza alla proposta di delibera per l’approvazione del bilancio di esercizio 2020 di Artea. L’atto ha ricevuto questa mattina, martedì 7 settembre, in commissione Sviluppo economico, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd), il sì del Partito democratico, il no di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega e l’astensione del Movimento 5 Stelle.
Il bilancio dell’Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura registra un utile di 11mila euro in leggera riduzione (-0,24per cento) rispetto all’anno precedente con un valore della produzione, invece, che registra un aumento del 7,71 per cento rispetto all’esercizio precedente passando da 3milioni 393 mila euro a 3milioni 654 mila euro. La crescita registrata tra il 2019 e il 2020 è data dall’aumento della voce contributi da altri soggetti pubblici che passa da 759mila 441 euro a un milione e 153mila euro (+ 51,94%); dall’aumento della voce altri ricavi e proventi, che passano da 51mila del 2019 a 211mila 244 del 2020; la voce ricavi delle vendite e delle prestazioni registra un lieve aumento, passando da 3milioni 342mila euro del 2019 a 3milioni 443 mila euro del 2020. Si osserva che i contributi da Regione Toscana per l’attuazione del programma di attività 2020 ammontano a un milione e 106mila euro in crescita del 17,43 per cento rispetto al 2019 e il contributo della Regione per il funzionamento è rimasto costante a un milione e 148mila euro. Ci sono poi contributi da altri soggetti pubblici per un totale di un milione e 153 mila euro così composto: 743mila per risorse dedicate previste dalla convenzione ARTEA-AGEA per la gestione del fascicolo elettronico aziendale.
Riguardo ai costi di produzione si parla di 3milioni e 633 in aumento del 7,76 per cento rispetto all’esercizio 2019 in cui erano 3milioni e 371mila euro. Si tratta di acquisti di beni relativi a cancelleria, stampati e materiale per uffici, per 25mila euro in aumento del 366,44 per cento rispetto all’esercizio precedente; di acquisti di servizi come manutenzioni e riparazioni, che ammontano a 3milioni e 75mila euro in aumento del 7,48 per cento rispetto all’esercizio precedente. Il godimento di beni di terzi, vale a dire le spese per i canoni di locazione della sede, del magazzino adibito ad archivio ed i canoni di noleggio di attrezzature e autoveicoli in uso all’Agenzia, ammonta a 282mila e 712 euro in linea rispetto all’esercizio 2019.
Il direttore dell’Agenzia Fabio Cacioli si è soffermato a parlare dell’attività di organismo pagatore di Artea, ricordando che sul Feaga (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) nel 2020 "Artea ha erogato aiuti diretti per circa 160milioni di euro e ha dato contributi a 30mila beneficiari, per l’Ocm (Organizzazioni comuni di mercato) le erogazioni ammontano di 20milioni di euro”. “Complessivamente, le erogazioni su Feaga – ha aggiunto – sono di 180milioni di euro”. Cacioli ha parlato dei contributi al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), ricordando che le erogazioni per il 2020 sono state di 104milioni di euro. Il direttore ha ricordato che Artea ha svolto attività intermedie di controllore per 85milioni di euro. Sinteticamente, ha concluso “per il fondo di sviluppo e coesione sono 17 milioni di euro, per il Feag un milione e 200mila euro, per i fondi extra-agricoli altri 16milioni e per quelli agricoli ulteriori 14milioni”. Riepilogando “l’ammontare complessivo dell’erogazione nel corso del 2020 ammonta a 369milioni di euro”.
La presidente Bugetti ha ricordato, tra le altre funzioni di Artea, la gestione dell’anagrafe delle aziende agricole e la gestione dei fascicoli aziendali.