Accordi internazionali: via alla sottoscrizione dell’intesa tra Toscana e la Regione francese Centro-Valle della Loira
Il presidente della Giunta Eugenio Giani ha svolto un’informativa in Consiglio regionale. La firma è in programma il 22 febbraio prossimo
di Cecilia Meli
Firenze – Sarà sottoscritto il 22 febbraio prossimo dal presidente della Giunta regionale Eugenio Giani il protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e la Regione Centro-Valle della Loira. Ad annunciarlo lo stesso presidente Giani, che in Consiglio regionale ha tenuto un’informativa, come previsto dallo Statuto e dalla normativa regionale in tema di accordi con Stati e intese con enti territoriali di Stati per l’espressione di indirizzi.
Giani ha spiegato che “l’accordo rinnova un precedente protocollo venuto a scadenza nel 2020. Nel frattempo le Regioni francesi sono state modificate, e quella della Loira si è ingrandita, diventando Centro-Loira. Noi ben volentieri reiteriamo la collaborazione tra la Toscana e questo territorio, anche in ottemperanza delle previsioni del Trattato del Quirinale, trattato di cooperazione rafforzata tra Francia e Italia recentemente sottoscritto dai due presidenti. La Toscana, oltre che con la Loira, ha accordi con la Provenza e la Corsica”. “Le due Regioni – ha proseguito il presidente – hanno molto in comune dal punto di vista dei beni artistici e culturali e dell’economia, abbiamo interazioni costanti che puntiamo a intensificare. I territori della Loira portano tracce profonde lasciate dalla Toscana, a partire dalla presenza di Caterina de’ Medici e di Leonardo da Vinci”.
Il protocollo prevede che le due identità territoriali si impegnino a rafforzare la collaborazione negli ambiti dei beni artistici, materiali, culturali e naturali, sviluppo del turismo sostenibile, attrattività e sviluppo economico, agricoltura e alimentazione sostenibili, gastronomia, formazione e istruzione superiore, ricerca e innovazione, relazioni con paesi terzi. E questo attraverso la realizzazione di attività quali organizzazione di scambi regolari di pratiche ed esperienze; sviluppo di progetti congiunti anche attraverso programmi di finanziamento europei; sviluppo di azioni congiunte all’interno di reti europee e internazionali su temi di comune interesse; promozione, a livello nazionale ed europeo, del ruolo delle istituzioni regionali.
Francesco Gazzetti (Pd), presidente della commissione Politiche europee e Relazioni internazionali, ha annunciato la disponibilità della Commissione “ad approfondire i contenuti dell’accordo e a lavorare sui vari temi”, giudicando importante “organizzare un incontro per sviluppare e rafforzare i rapporti”.
Francesco Torselli (FdI) ha giudicato positivamente la stipula di un accordo “con una regione con cui abbiamo in comune la sensibilità artistica e culturale”; ha chiesto però se esista la copertura finanziaria per il protocollo.
Cristina Giachi (Pd) ha ribadito come “la Loira abbia una lunga storia che vede la presenza ‘strabordante’ dei Medici e della Toscana”.
Irene Galletti (M5S) ha fatto presente che le risorse per questo tipo di intese e per la cooperazione internazionale “sono fissate a 1 milione e 50 mila euro nel 2023, 30 mila euro nel 2024 e 10 mila euro nel 2025”. “Sviluppare i rapporti internazionali è ovviamente positivo – ha detto – ma ho il dubbio che se le risorse a disposizione sono queste, tutto quello che diciamo oggi siano parole destinate a rimanere sulla carta. Con 10 mila euro non si pagano nemmeno gli opuscoli. Ci sono o non ci sono le risorse?”.
Ilaria Bugetti (Pd) ha commentato che “questo protocollo nasce da relazioni che sono già in atto tra la Toscana e la Loira, e la finalità dell’intesa è proprio quella di sancire e dare ufficialità a ciò che è già presente”.
Anche Diego Petrucci (FdI) e Maurizio Sguanci (Iv) hanno espresso soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo d’intesa.
Eugenio Giani, nella replica finale, ha precisato che per la questione risorse “agiamo con le tecniche di bilancio, risparmiamo e poi immettiamo risorse attraverso le variazioni”.