Libri: vita e società nella Toscana centrale fra Ottocento e Novecento
La presentazione del volume di Stefano Romagnoli si tiene mercoledì 20 luglio alle 16.30, nella sala Gonfalone a palazzo del Pegaso. Intervengono il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo e il consigliere regionale Enrico Sostegni
Firenze – Contadini, fiascaie, guardie e sacerdoti. Vita e società nella Toscana centrale fra Ottocento e Novecento, il volume di Stefano Romagnoli viene presentato mercoledì 20 luglio alle 16.30, nella sala Gonfalone a palazzo del Pegaso (Firenze, via Cavour 4).
Il libro si propone di ricostruire la vita dei ceti popolari nell’area empolese e nel medio Valdarno fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX. Il volume si articola in due sezioni, una dedicata alla ricostruzione del sistema economico locale, l’altra incentrata sulle condizioni di vita e la vita sociale e relazionale. La prima sezione parte dai dati sulla popolazione attraverso i censimenti 1861-1921 per provare poi a ricostruire il tessuto industriale e artigianale del territorio e disegnare, infine, la struttura delle campagne e il rapporto di conduzione mezzadrile. Nella seconda sezione si parla delle condizioni di lavoro, sanitarie, scolastiche, abitative della popolazione, dei problemi legati alla vita sociale e ai rapporti interpersonali.
All’evento intervengono, oltre all’autore, il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo e il consigliere regionale Enrico Sostegni.
L’accesso alla presentazione è gratuito e sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19.
Sarà possibile seguire l’iniziativa in diretta streaming sul sito istituzionale www.consiglio.regione.toscana.it, sulla pagina facebook e sul canale youtube del Consiglio regionale.