Eventi: Al via il 47° Cantiere Internazionale dell’Arte nei borghi della Valdichiana senese con oltre 300 artisti da tutto mondo
Trentadue appuntamenti che andranno in scena dal 16 al 31 luglio. Un ventaglio di spettacoli musicali che spaziano dalla tradizione alla creatività contemporanea
di Angela Feo
Firenze – Internazionale, rivolto alla crescita culturale dei giovani e alla valorizzazione della creatività contemporanea, un evento inclusivo e collettivo. Il 47° Cantiere Internazionale dell’Arte torna ad animare Montepulciano e i comuni della Valdichiana senese dal 16 al 31 luglio, con 36 appuntamenti e 320 artisti provenienti da tutto il mondo che porteranno in scena un repertorio molto diversificato di spettacoli musicali: installazioni multimediali, teatro musicale, danza, concerti.
“Abbiamo portato a compimento uno sforzo produttivo importante – ha spiegato il direttore artistico della manifestazione Mauro Montalbetti – proponendo un ventaglio di spettacoli che spaziano dalla video installazione multimediale che aprirà il 16 luglio il Cantiere, fino ad arrivare a quattro opere di teatro musicale, di cui due commissionate a giovani compositrici e una di repertorio tradizionale. Ci sarà uno sguardo molto interessante sulla musica da camera in cui sono stati privilegiati giovani musicisti di grande talento, oltre a concerti di due orchestre, quella poliziana, nata dalla collaborazione tra il Cantiere e l’Orchestra giovanile del conservatorio della Svizzera Italiana, e l’Orchestra Giovanile Toscana. Chiuderà l’evento lo spettacolare concerto di una star internazionale, la pianista nippo-statunitense Mari Kodama, diretta dallo stesso direttore musicale del cantiere Marc Niemann”.
Edizione dopo edizione il Cantiere Internazionale dunque si rinnova, riconfermando tuttavia l’aderenza al sogno utopistico del suo fondatore, il compositore e intellettuale tedesco Hans Werner Henze, scomparso 10 anni fa e ricordato dalla presidente della Fondazione cantiere internazionale d’arte Sonia Mazzini: “Coltivò l’utopia di partire dal piccolo borgo della Toscana e di ospitare personalità artistiche e giovani musicisti in un progetto alla portata di tutti e senza alcun compenso. Se oggi Montepulciano è città della musica lo dobbiamo alla sua utopia”.
A partire dalla scomparsa del maestro Henze, il filo conduttore di questa edizione è quello della memoria: una giornata, (23 luglio) sarà dedicata al percorso sperimentale di Franco Battiato, mentre il 27 luglio un percorso a parte verrà dedicato all’omaggio a Pier Paolo Pasolini con l’inedita drammaturgia di Roberto Paci Dalò e Benedetta Bronzini che arricchirà il totale di 15 première assolute e commissioni del Cantiere.
Delle ricadute del territorio di una realtà come quella del Cantiere Internazionale dell’Arte ha parlato la consigliera regionale Elena Rosignoli. “Da 47 anni – ha detto – produce cultura e condivisione a Montepulciano e nei paesi aderenti all’Unione del Comuni della Valdichiana senese. Il cantiere è soprattutto una scuola di musica vera e propria, che annovera giovani che sono arrivati a suonare in orchestre molto qualificate”.
“E’ l’evento più importante della stagione culturale poliziana – ha detto il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini – che ha dato notorietà e visibilità al nostro comune a livello internazionale e ha accompagnato il nostro territorio in una crescita non solo culturale ma anche economica, creando delle professionalità sia in campo musicale che tecnico”.
“Il Cantiere è una sfida all’indifferenza, un invito all’ascolto reciproco – ha ribadito anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo – in un territorio in cui c’è storia, arte bellezza, che tiene insieme richiamo al passato e contemporaneità, identità toscana e apertura al mondo. Un luogo, insomma, in cui sperimentare, in linea con quella che noi immaginiamo sarà la Toscana di domani”.
Tra gli artisti di questa edizione, oltre a quello di Mari Kodama, spiccano i nomi del regista francese Vincent Boussard, del primo ballerino di Amburgo Alexandre Ryabko, del direttore d’orchestra Yuman Ruiz, e dello storico ensemble milanese Sentieri Selvaggi guidato da Carlo Boccadoro.
Il Cantiere Internazionale d’Arte introduce quest’anno il servizio di babysitting musicale gratuito: gli adulti potranno così seguire spettacoli e concerti, mentre i bambini, neonati compresi, rimarranno in compagnia degli esperti dell’Istituto Henze per fare attività di propedeutica musicale, affinché tutti possano partecipare all’esperienza musicale e culturale del Cantiere Internazionale d’Arte.