21 Giugno 2022

Libri: in Consiglio regionale lo straordinario racconto della famiglia Cintolesi

Il volume “Gli anni dalla ‘miseria nera’ al miracolo italiano”, presentato a palazzo del Pegaso. Il presidente dell’Assemblea legislativa: “Oggi dobbiamo pensare a un villaggio scolastico artigiano digitale ricordando quello realizzato a Signa”

Comunicato stampa n. 0579
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Firenze – Immaginare il futuro attraverso la lente che filtra il passato, senza dimenticarlo, ma facendone tesoro. Tutti d’accordo su quanto sia prezioso il racconto di Paolo Cintolesi e dei suoi familiari i relatori del libro “Gli anni dalla ‘miseria nera’ al miracolo economico” a cura della giornalista Maria Serena Quercioli presentato nel pomeriggio del 21 giugno nell’Auditorium Giovanni Spadolini di palazzo del Pegaso.

Per il presidente del Consiglio regionale, che ha aperto la presentazione del volume edito dalla Masso delle Fate, il filo rosso che consente di passare dalla miseria al benessere sta tutto nel binomio che c’è tra due mondi, quello della scuola e della formazione e quello del lavoro. Un Paese che vuole crescere, ha aggiunto, deve investire nella scuola e nella formazione, senza dimenticare il problema della natalità, anche perché presto una nazione come la Nigeria avrà più abitanti dell’intera Unione europea.

Il presidente dell’Assemblea legislativa ha spiegato di essere rimasto molto colpito, leggendo il volume, dal villaggio scolastico artigiano, vero motore di un paese come Signa. Oggi, ha aggiunto, dovremmo pensare a qualcosa di diverso, ma pur sempre in linea come un villaggio scolastico artigiano digitale. Il futuro passa attraverso questo e spetta alle istituzioni e alla politica saperlo cogliere.

Parla con emozione di una storia che l’ha commossa la vicepresidente della commissione Istruzione e cultura perché molto vicina alla sua. Spiega di venire da una famiglia modesta, la vicepresidente e di avercela fatta anche grazie alla passione per lo studio. Nasce così l’invito allo studio per le ragazze e i ragazzi, studiare con passione le materie preferite per arrivare in fondo per fare una vita degna per se e per la propria comunità.

Paolo Cintolesi ha raccontato poi la straordinaria esperienza di una famiglia composta da cinque fratelli che non si sono mai tirati indietro, cominciando a lavorare a sette anni. Cintolesi ha spiegato di aver voluto raccontare la storia della famiglia “vedendo i tanti giovani, ragazze e ragazzi, che si disinteressano alla vita sociale e al mondo del lavoro”.

Una vita straordinaria quella di Paolo che studia e lavora il pomeriggio e presto lascia la Prato per andare a Firenze dove ha trovato un impiego in un’officina meccanica. Una società ha concluso “che eviterà il declino finché ci saranno nonni che faranno vivere bene i nipoti, ma quando non ci saranno più sarà più dura”.

Durante l’incontro moderato dalla giornalista de La Nazione Lisa Ciardi hanno preso la parola i sindaci di Carmignano e Signa per raccontare la loro esperienza. Il primo ci ha tenuto a sottolineare che si tratta di un libro che ha il merito di riportare alla memoria un periodo di progresso e conquiste civili. Sottolineando poi l’importanza della scuola, della formazione e del lavoro. La campagna, ha concluso, era un luogo da cui si scappava, elemento di arretratezza, mentre ora rappresenta il buon vivere e dimensione più umana. Il sindaco di Signa ha invece annunciato con orgoglio che recentemente il Comune ha acquistato il villaggio artigiano e che presto partirà un progetto ambizioso per la creazione di due Istituti Tecnici Superiori l’ATE, che si occupa di edilizia, e il MITA che si occuperà di moda.

Alla presentazione per la Masso delle Fate edizioni era presente Veronica Boldi.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana