18 Maggio 2022

Ambiente: Pratomagno e Capraia, sì ai progetti di paesaggio

Con 19 voti favorevoli e 10 astenuti l’Aula di palazzo del Pegaso ha approvato entrambe le deliberazioni

Comunicato n. 442
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“Con queste due proposte di deliberazione si procede all’approvazione definitiva dei progetti di paesaggio de “I territori del Pratomagno” e “Isola di Capraia”, che il Consiglio regionale aveva adottato nella seduta del 24 febbraio 2021”. Così ha esordito la presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd), illustrando in Aula i due  progetti locali, volti a dare concreta attuazione agli obiettivi di qualità dei singoli ambiti, determinando i loro effetti sulle regole per l’utilizzo dei suoli, definite con le norme tecniche di attuazione, quando vengono recepiti dai comuni nei propri strumenti pianificatori. Comuni, come ricordato dalla presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd), che sono soggetti promotori degli stessi, mediante la sottoscrizione delle intese avvenute anche attraverso percorsi di partecipazione, rilevabili nelle rispettive istruttorie tecniche.

Il Consiglio regionale si è espresso a maggioranza, registrando 19 voti a favore e 10 astensioni. Come illustrato infatti nel corso del dibattito, dal vicepresidente della competente commissione Alessandro Capecchi (FdI) e dal portavoce delle opposizioni, Marco Landi (Lega) – che hanno contestualizzato tali strumenti di programmazione all’interno della legislazione, ricordando l’ampio approfondimento in commissione, spaziando dalle osservazioni della Sovrintendenza a quelle dei soggetti privati – “ci asteniamo, in attesa di vedere come i Comuni recepiranno queste norme”, hanno sottolineato i consiglieri.

In merito agli atti, quello relativo al Pratomagno, intende favorire un nuovo sviluppo sostenibile di quel territorio, salvaguardando i valori paesaggistici, gli elementi identitari storici, un recupero corretto di manufatti e sentieri, senza però pregiudicarne un utilizzo economico compatibile. Da qui l’obiettivo di  promuovere e incentivare le micro-economie rurali e le produzioni artigianali di qualità e identitarie, attivando progetti di filiera che riconoscano il ruolo di tutela attiva del territorio svolto dai produttori locali, valorizzando le esperienze di turismo consapevole e “lento”, promuovendo la conoscenza e la fruizione sostenibile del patrimonio culturale e ambientale locale, attraverso iniziative sinergiche e azioni di marketing territoriale, come la valorizzazione  della rete dei percorsi (sentieristica, Cammini, viabilità storiche trasversali…) che costituisce la trama prioritaria per la fruizione sostenibile del territorio. E ancora: incentivare l’animazione territoriale, attraverso l’ampliamento dell’offerta di iniziative, la sinergia con la scuola, supportando le “botteghe”, garantendo il mantenimento del territorio e del patrimonio agro-silvo-pastorale, promuovendo lo sviluppo dei pascoli di alta montagna e recuperando il patrimonio edilizio esistente.

Per quanto concerne il progetto di paesaggio “Isola di Capraia”, esso mira a valorizzare la zona ex Carcere Capraia Isola, assumendo come orientamenti generali l’individuazione delle misure necessarie alla riqualificazione della porzione di territorio comunale posta nella zona dell’ex-carcere e degli edifici dell’ex-colonia.

Il progetto tende quindi a conservare i valori paesaggistici, naturalistici e identitari dell’Isola diffusi e puntuali, a valorizzare le loro potenzialità, superando i fenomeni di degrado attraverso il mantenimento, ripristino, recupero e salvaguardia del patrimonio edilizio esistente, delle componenti naturalistiche e vegetazionali, del sistema agrario e dei terrazzamenti, nonché mediante il miglioramento del sistema dell’accessibilità, dei sottoservizi (acquedotto, fognatura, tecnologia, linea elettrica, illuminazione pubblica) e del sistema di drenaggio superficiale delle acque.  Il progetto, infine, mira a potenziare le funzioni turistico-ricettive-ricreative, improntate ad un turismo lento, naturalistico e culturale di qualità, in armonia con i valori ambientali e paesaggistici, nonché con la gestione agricola dei versanti terrazzati, valutando tutto ciò come  strategia che può garantire il presidio e la manutenzione del territorio e del patrimonio edilizio della ex-colonia penale, contro l’abbandono e il degrado.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana