Istituzioni: a Castiglion Fiorentino (Ar) il convegno ‘La Giustizia sociale passa dalla dignità. Facciamo un 68!’
Sabato 14 maggio, dalle 10, una giornata di riflessione sull’applicazione e le modifiche alla legge 68
Firenze – L’appuntamento è per sabato 14 maggio a Castiglion Fiorentino (Ar), nella sede della Conserveria a via del Piano 32, dalle 10, è prevista una giornata di riflessione sull’applicazione e le possibili modifiche alla legge 68, che contiene le norme che regolano il lavoro dei diversamente abili. Al convegno ‘La giustizia sociale passa dalla Dignità. Facciamo un 68!’, presentato durante una conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale, parteciperanno il consigliere espressione del territorio e Moreno Zoli dell’associazione Station to Station.
La padrona di casa Sara Rapini, presidente dell’associazione Ragazzi Speciali onlus, ai media ha spiegato il senso della giornata di dibattito e riflessione, ossia “rilanciare un focus, partendo dalla legge 68, che integra i giovani nel mondo del lavoro. Sono sette anni che con la Conserveria svolgiamo un’attività nel laboratorio di trasformazione alimentare con le ragazze e i ragazzi con autismo, e abbiamo avuto la possibilità di vedere che si possono fare cose veramente importanti. Quindi perché non provare ad aprire un dibattito? Vediamo che la legge, per quanto sia fatta bene, non è abbastanza quando si va a introdurre la disabilità intellettiva. Quando si parla di salute mentale, se la giustizia sociale non passa dalla dignità, non è giustizia sociale”.
Un’iniziativa particolarmente apprezzata dal presidente del Consiglio regionale, che ha sottolineato come la diversità sia un’opportunità che i rappresentanti delle istituzioni hanno il compito di valorizzare. Questa conferenza stampa, ha aggiunto, è un modo per dire grazie alle tante volontarie e ai tanti volontari, alle famiglie e a tutti coloro che si impegnano in prima linea per restituire dignità a chi è diversamente abile. E riguardo allo slogan del convegno di sabato prossimo – ‘Facciamo un 68’ – ha aggiunto che si tratta di un invito a fare una rivoluzione e ha sottolineato che è davvero importante rivoluzionare il punto di vista su questa tematica sociale. Questo, ha concluso, è un compito che spetta a chi rappresenta le istituzioni e che spetta alla politica. Il Consiglio regionale, ha concluso, non si volterà dall’altra parte e metterà tutto il proprio impegno per rendere possibile questa trasformazione di visione, perché davvero la Toscana resti sempre dalla parte giusta della storia.
Il consigliere espressione del territorio ha parlato di un’iniziativa bella, utile esempio di sussidiarietà tra chi fa le norme e chi invece si trova ad applicarle. L’esperienza dei ‘ragazzi speciali’ è veramente un’esperienza molto bella, ha spiegato, che è andata oltre anche quello che la legge prevede. Non per niente è arrivata la proposta di una riflessione sulla legge stessa, che come tutte le leggi può essere migliorata. Secondo il consigliere, per ciò che riguarda la diversa abilità psichica molto dipende anche dal contesto, ambientale e sociale, che può favorire l’inserimento dei ragazzi nell’ambito della società. L’esperienza in atto viene definita veramente incredibile, perché i ragazzi, attraverso il progetto della Conserveria stanno dando il meglio di sé e stanno veramente dando prova delle loro capacità per quel che riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro. Il consigliere si è detto convinto che il Consiglio regionale non possa fare altro che essere attento a esperienze come questa e partecipare a momenti di riflessione come quello che si svolgerà sabato prossimo.
L’Associazione ragazzi speciali onlus, dal 2005 si occupa di inserire, come da statuto, ragazze e ragazzi con disabilità intellettiva in prevalenza con autismo, nella vita di tutti i giorni favorendo la reciproca conoscenza con la comunità o società civile.