10 Maggio 2022

Libri: un catechismo divertente ad opera di don Franco Ferri

Mercoledì 11 maggio alle 16, presentazione di “Dov’è finito il Concilio? Curiosità e stranezze” nella sala Affreschi di palazzo Pegaso. Interviene il presidente del consiglio regionale

comunicato n. 0404
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – Un richiamo alla comunità ecclesiale a riprendere lo spirito del Concilio. Questo l’anima del volume “Dov’è finito il Concilio? Curiosità e stranezze”, di don Franco Cerri che viene presentato mercoledì 11 maggio alle 16 nella sala Affreschi, a palazzo del Pegaso (via Cavour 4).

Don Ferri, parla di una Chiesa che se vuole rinnovarsi per essere più forte ed incisiva nel mondo, ha bisogno di ripartire dal Concilio Vaticano II. Nel volume, in modo umoristico e con un pizzico di satira, si fa notare come negli anni fedeli ed intere comunità abbiano perso l’entusiasmo per il rinnovamento, si evidenzia la mancata crescita del laicato, l’assenza di formazione di fedeli laici, con la sola cura del catechismo dei bambini e dei ragazzi. Dal libro emerge, inoltre, la preoccupazione dell’allontanamento dei giovani dalla Chiesa e in generale, la poca partecipazione dei cristiani alla vita ecclesiale.

All’evento partecipano il presidente del Consiglio regionale, l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, i giornalisti Domenico Mugnaini e Antonio Lovascio, il teologo monsignor Mauro Viani. A moderare sarà Giovanni Pallanti con letture di Nicola Fannucchi.

Don Franco Cerri, (all’anagrafe Francesco), nato il 26 agosto del 1938, è rettore della chiesa di San Giusto a Lucca. Don Cerri è a Lucca dal 1948, profugo da Zara, in Dalmazia. Dopo gli studi superiori e teologici nel seminario di Lucca, fu ordinato presbitero nel 1963. E’ responsabile del centro diocesano del Catecumenato degli adulti che si preparano al battesimo e dei giovani adulti che chiedono di completare l’Iniziazione cristiana con la Cresima.

L’accesso sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19

In costanza di misure per il contenimento della pandemia la partecipazione in presenza dei media è contingentata a chi farà richiesta tramite mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale. Gli accrediti saranno comunque limitati.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana