La Toscana celebra Dante: seduta solenne del Consiglio regionale per il Sommo Poeta
Per i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri Il Consiglio regionale della Toscana si è riunito in una sede insolita e bellissima: il teatro della Pergola a Firenze. Dante patrimonio dell’umanità celebrato in questa seduta solenne aperta dal Presidente dell’Assemblea legislativa Toscana Antonio Mazzeo.
Insieme a lui anche il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Professore Alberto Casadei, studioso dantesco e docente di letteratura italiana dell’Università di Pisa e il Direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt.
Dante come pietra miliare della letteratura mondiale, e fonte di ispirazione nella complessità del presente in una seduta solenne in cui gli interventi istituzionali si sono alternati alle lectio magistralis e alle letture degli attori Laura Pinati e Maurizio Lombardi. Girone dopo girone un viaggio nelle atmosfere dantesche, dal Convivio al 33° Canto dell’Inferno con Paolo e Francesca, fino al 34° Canto del Paradiso che chiude la Divina Commedia con il celebre endecasillabo “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Un viaggio che svela l’impronta indelebile che Dante ha lasciato per sempre nell’arte in ogni sua espressione, in un ponte ideale di simbologie e nuove mostre in calendario tra Firenze, Roma e tutta la Toscana. Un’occasione per rileggere Dante e la sua relazione di amore e odio con Firenze, Dante “O’tosco” che dalla terra toscana è stato amato e accolto, soprattutto dopo l’esilio epoca in cui scrisse il suo grande capolavoro: la Divina Commedia.
Nel servizio le interviste al Presidente dell’Assemblea legislativa Toscana Antonio Mazzeo, al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al Professore Alberto Casadei, studioso dantesco e docente di letteratura italiana dell’Università di Pisa e al Direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt.