3 Maggio 2022

Istituzioni: ‘Ri-Generazione Toscana’, un bando per riportare i ragazzi e le ragazze al centro della vita attiva 

Si è tenuto oggi a palazzo del Pegaso l’incontro con gli amministratori under 35 e i ragazzi di Giovani SÌ. Con l’avanzo di bilancio del Consiglio regionale, un milione e 750mila euro riservati ai Comuni per progetti rivolti ai giovani. Il presidente Antonio Mazzeo: “Questo non è un ristoro ma un investimento sul futuro” 

comunicato n. 0381
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Firenze – Un incontro rivolto ai giovani, messi al centro dell’obiettivo di ‘Ri-Generazione’ Toscana, il bando del Consiglio regionale che mette a disposizione dei Comuni un milione e 750euro per iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni e ai più fragili. Quello che si è tenuto questo pomeriggio, martedì 3 maggio, nell’Auditorium ‘Spadolini’ del palazzo del Pegaso, mentre il bando è ancora aperto (c’è tempo fino al 16 maggio), è stato pensato proprio per gli amministratori under 35 e i ragazzi di Giovani SÌ, un modo per approfondire le opportunità del bando voluto all’unanimità dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale – frutto dell’avanzo di bilancio dell’Assemblea legislativa –, per raccogliere pareri, idee e condividere proposte per le future progettualità.

“Stiamo ricevendo una risposta inaspettata per la quantità di contatti che abbiamo già ricevuto, di associazioni che stanno nascendo, di gruppi di ragazzi e ragazze che si mettono al lavoro insieme”, dice con soddisfazione il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo in apertura dell’incontro. “La domanda che ci siamo posti in Ufficio di presidenza è stata come impiegare i quasi due milioni di avanzo di bilancio del Consiglio. Abbiamo pensato di destinarli per cercare di dare una risposta a coloro che in questo periodo hanno avuto di meno, in termini di sostegno pubblico: i giovani, le ragazze e i ragazzi ai quali per molto tempo non abbiamo potuto restituire la socialità. L’intento è di provare a coinvolgerli ora nella vita attiva della loro città”. E lo strumento è proprio questo bando, che chiama direttamente in causa i Comuni: “A tutti i sindaci – spiega Mazzeo – sto chiedendo di condividere i progetti con i ragazzi, non tanto tirando fuori dal cassetto vecchi progetti già fatti (il bando è aperto sia a nuovi progetti, progetti già realizzati o in fase di realizzazione, ndr), ma piuttosto pensandone di nuovi, da costruire insieme ai ragazzi e alle ragazze”. Le linee d’intervento sono quattro, ricorda il presidente: “La rigenerazione urbana, attraverso la street-art; la rigenerazione culturale, attraverso la promozione e la realizzazione di festival e di eventi musicali che vedano protagonisti gruppi toscani under 35; la rigenerazione sociale, attraverso la creazione di parchi gioco inclusivi; la possibilità di aggregare attraverso spazi di aggregazione giovanile, anche in autogestione: sono certo che proprio da qui, dall’idea dell’autogestione, arriveranno le proposte che mostreranno maggiore vivacità. Il nostro – conclude Mazzeo – non vuol essere solo un ristoro, ma un investimento sui giovani”.

“Sono davvero orgoglioso del lavoro del Consiglio regionale e voglio dire grazie al presidente Mazzeo, all’Ufficio di presidenza e a tutta l’Assemblea toscana”, dice Bernard Dika, consigliere per le politiche giovanili del presidente della Regione, Eugenio Giani. Questo bando, sostiene Dika. “rappresenta un impegno verso il presente, da costruire e lasciare per il futuro. Lo considero un atto di coraggio, che merita di essere riconosciuto e conferma come le istituzioni debbano avere al centro della loro azione l’impegno verso i giovani. I giovani non sono il futuro del paese, sono già il presente. Possono e devo contribuire al rafforzamento delle nostre comunità. Sono certo che questo bando avrà una larga risposta: dalle amministrazioni pubbliche, ma anche da quei tanti enti del terzo settore che si impegneranno al fianco dei Comuni per produrre e mettere in atto questi progetti”.

“La misura presa dal Consiglio regionale costituisce un’importante opportunità per i giovani – dichiara Francesca Brogi, sindaca di Ponsacco e coordinatrice regionale di Anci Giovani Toscana – e per i più fragili, che sono tra le figure più colpite dalla pandemia. Le ricerche fatte di recente dall’Istat dimostrano come i giovani abbiano subito in maniera preponderante gli effetti della pandemia e delle chiusure che hanno rappresentato un vero e proprio blocco della loro socialità. Le azioni promosse con questo bando vogliono valorizzare le espressioni artistiche e culturali e promuovono l’inclusione e la socializzazione”. Un’opportunità anche per i Comuni, spiega ancora Francesca Brogi, “che possono ottenere fino a un massimo di 15mila euro. Si tratta di una spinta alla ripartenza, per mettere al centro l’attenzione verso i giovani”. Una posizione che il sindaco di Montecatini Terme e coordinatore nazionale Anci Giovani, Luca Baroncini condivide: “Siamo soddisfatti – dice Baroncini –, questo bando rappresenta una bella opportunità per la quale diciamo grazie al Consiglio regionale e al suo Ufficio di presidenza”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana