Mostre: “Il persistere dell’arte analogica”, dipinti dal 2000 al 2020 in Consiglio regionale
Fino a sabato 14 maggio nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi (via de’ Pucci 16) le opere di Giancarlo Zamponi. Taglio del nastro domani mercoledì 4 alle 17. Interviene il presidente dell’Assemblea legislativa
Firenze – Taglio del nastro domani, mercoledì 4 maggio alle 17 nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi (via de’ Pucci 16, Firenze) della mostra “Il persistere dell’arte analogica. Dipinti anni 2000/2020” di Giancarlo Zamponi. Di fronte all’odierna evoluzione tecnologica digitale che ha cambiato la vita dell’umanità, il lavoro di Zamponi è l’emblema di una poetica espressiva legata alle origini dell’umanità e quindi, in contrapposizione con l’arte che vive nel futuro. Nei suoi dipinti riemerge l’ancestralità alla ricerca delle proprie origini e dei valori ereditati dalla tradizione e dalla storia.
All’inaugurazione intervengono il presidente del Consiglio regionale e il critico d’arte Siliano Simoncini. La mostra proseguirà fino al 14 maggio con orario: da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 10 alle 13. L’accesso all’iniziativa è gratuito e sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19.