MOSTRE, Voci di Libertà. Storie dei combattenti italoamericani nella Seconda Guerra Mondiale
Questa è la storia di Franco Donato, che nasceva nel 1916 in provincia di Cosenza, per poi mettersi in viaggio ed emigrare giovanissimo insieme ai suoi genitori negli Stati Uniti, in cerca di una vita migliore. Dopo aver acquisito la cittadinanza statunitense fu arruolato e assegnato al fronte italiano nella Seconda Guerra Mondiale. Così si trovò a combattere per la libertà del suo Paese natale con la divisa del suo Paese d’emigrazione, contro il nazifascismo. Due patrie per questo uomo, in un’unica grande pagina della nostra Storia comune.
La storia di Franco Donato e la storia di tanti altri soldati italo-americani si legano insieme in un unico grande racconto, quello dell’esposizione fotografica “Voci di libertà. I combattenti alleati di origine italiana nella Seconda Guerra mondiale” curata dal Professore Matteo Petrelli dell’università di Napoli l’Orientale e da Francesco Fusi dell’istituto storico toscano della resistenza e dell’età contemporanea di Firenze. Il frutto di una ricerca sul campo lunga più di 10 anni.
“Voci di libertà” è il racconto di un rinnovato e trasformato patriottismo italiano e italoamericano, un viaggio nei sentimenti e nelle coscienze di chi scelse profondamente di lottare per la liberazione. La mostra è ospitata nell’Expo Ciampi del Consiglio regionale della Toscana dove è visitabile gratuitamente fino al prossimo 22 aprile.
Tra foto, manifesti, ritagli di giornale e locandine si alza un coro di voci vecchio quasi 100 anni che risuona drammaticamente con il nostro presente e con il conflitto in Ucraina. L’esposizione Voci di Libertà è realizzata in collaborazione con il Consolato generale degli Stati Uniti a Firenze. Un progetto per ridare voce a quelle vite coraggiose che rischiano di non avere memoria.
Nel servizio le interviste al curatore Matteo Petrelli, al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e alla Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze Ragini Gupta. Per approfondire www.intoscana.it