6 Aprile 2022

Fidi Toscana: approvata risoluzione di Pd e Italia Viva

L’aula ha invece respinto una serie di proposte di risoluzione e di ordini del giorno presentati da Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle e Gruppo misto – Toscana Domani

Comunicato n. 0309
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di risoluzione sottoscritta dai gruppi del Partito democratico e di Italia Viva, che punta a tutelare il valore di Fidi Toscana garantendo che il procedimento di selezione pubblica per la ricerca di nuovi soci avvenga in tempi brevi, rivolgendosi possibilmente a partner nazionali e che questi esprimano con chiarezza la natura della mission che vogliono imprimere a Fidi. Si chiede inoltre che la Regione mantenga una rilevante presenza nella compagine societaria. In aggiunta si chiede di continuare nel processo di trasformazione di Sviluppo Toscana in una Agenzia per lo Sviluppo regionale in-house rafforzandone anche la governance con attenzione su strumenti di sostegno al reddito delle Pmi rimangano nella disponibilità della Regione e si faciliti il rafforzamento e la crescita delle imprese toscane anche attraverso la gestione di strumenti finanziari innovativi. La salvaguardia dei livelli occupazionali resta poi condizione imprescindibile, così come la richiesta di informare il Consiglio sull’esito dei successivi passaggi sul procedimento di selezione dei nuovi soci. Sull’atto si sono registrati 23 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti.

Respinte, invece, le proposte di risoluzione presentate dalla Lega, dove si chiedeva alla Giunta di mantenere come prioritaria la tenuta occupazionale per gli attuali dipendenti di Fidi che hanno sviluppato e dimostrato capacità e competenze. La nuova strategia toscana per Fidi dovrà inoltre essere illustrata all’interno delle commissioni consiliari con cadenza bimensile.

Voto negativo del Consiglio anche per l’atto del gruppo di Fratelli d’Italia che, invece, chiedeva di costituire una finanziaria regionale pubblica che potesse rappresentare un interlocutore territoriale privilegiato per il sistema sociale, imprenditoriale e degli Enti Locali.

Durante il dibattito, sono stati respinti anche alcuni ordini del giorno, collegati alla comunicazione della Giunta su Fidi Toscana, presentati dalle opposizioni.

Respinto, con il voto contrario della maggioranza, l’ordine del giorno presentato da Elisa Tozzi (gruppo misto-Toscana Domani)  sulla “tempistica e la necessità di fare presto per mettere in piedi lo strumento per far partire in Toscana un’Agenzia per lo sviluppo”. Tra i punti dell’impegnativa, si richiamava la Giunta “a definire in modo più preciso il ruolo che vorremmo affidare a Fidi” e a “presentare alle competenti commissioni del Consiglio entro 15 giorni  un cronoprogramma relativo a tutte le fasi che dovrebbero portare alla cessione di una quota delle partecipazioni che la Regione detiene in Fidi e al riferire al Consiglio sul rispetto dei tempi programmati. Si chiedeva, poi, di garantire i livelli occupazionali.

Anche nella proposta di risoluzione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia, da Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia) e poi respinta, si sottolineava la necessità del “massimo coinvolgimento del Consiglio regionale e delle commissioni”, ribadendo che “gli indirizzi li dà il Consiglio nella pienezza delle proprie funzioni”. Si chiedeva, inoltre di costituire una finanziaria regionale pubblica che possa rappresentare un interlocutore territoriale privilegiato per il sistema sociale, imprenditoriale e degli Enti Locali.

Dopo il no detto dall’aula alla richiesta di Marco Stella (Forza Italia), che chiedeva di rimandare la votazione degli atti collegati alla comunicazione per dare la possibilità a tutti i consiglieri di leggere e analizzare lo studio di Prometeia e riaggiornare il Consiglio regionale per poter fare un ragionamento completo, è arrivata la bocciatura di un ulteriore ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia e illustrato da Francesco Torselli. L’atto invitava la Giunta a creare un fondo, utilizzando eventualmente le somme ricavate dalla cessione delle quote di partecipazione in Fidi Toscana di proprietà della Regione, presso Sviluppo Toscana. E questo per aiutare le imprese che hanno avuto un calo del fatturato di oltre il 30 per cento a causa della pandemia, per accompagnare i soggetti impiegati nelle aziende costrette a chiudere per 6-12 mesi in attesa di una ricollocazione, per agevolare i processi di aggregazione delle imprese.

Respinto anche l’ordine del giorno, sempre a firma dei consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia e letto in aula da Francesco Torselli, che invitava a favorire una specializzazione del personale in esubero di Fidi Toscana in materia di composizione negoziata della crisi, ad attivare garanzia al fine di supportare imprenditori che si trovino in situazione di squilibrio economico ma per le cui imprese sia stato giudicato perseguibile il risanamento, per preservare le imprese in difficoltà evitando la loro liquidazione.

L’aula di palazzo del Pegaso ha detto no anche ad un ordine del giorno del gruppo del Movimento 5 Stelle, che impegnava il presidente e la Giunta regionale “a prevedere il mantenimento dei livelli occupazionali della società Fidi Toscana nel passaggio alla nuova compagine societaria o in alternativa a prevedere il riassorbimento degli esuberi all’interno dell’agenzia regionale per lo sviluppo”.

Stessa espressione di voto anche per l’ordine del giorno, del gruppo consiliare Fratelli d’Italia, illustrato da Diego Petrucci, che impegnava il Presidente della Giunta a puntare su un soggetto non prestato alla politica, ma in grado di stare sul mercato e di sostenere l’economia toscana, con apertura al mondo degli enti locali. Solo un punto: nell’impegnativa si chiedeva all’esecutivo di attivarsi “per sollecitare gli Enti locali a destinare parte del proprio patrimonio immobiliare per contribuire al rafforzamento patrimoniale di un Istituto finanziario regionale, utilizzando parte del patrimonio in disuso ed abbandonato”.

(testo a cura di Benedetta Bernocchi, Federica Cioni, Cecilia Meli e Paola Scuffi)

Il dibattito svoltosi nella giornata di ieri al seguente link: https://bit.ly/3ufopan

 

I video

La dichiarazione di Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd

 

La dichiarazione di Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva

 

La dichiarazione di Marco Casucci, consigliere della Lega

 

La dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia

 

La dichiarazione di Marco Stella, capogruppo di Forza Italia

 

La dichiarazione di Silvia Noferi, consigliera del Movimento 5 stelle

 

La dichiarazione di Elisa Tozzi, del Gruppo misto – Toscana Domani

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana