18 Marzo 2022

Digitalizzazione: Mazzeo, scommessa da vincere è rendere agile la Pa ma le persone restano il cuore della società

Il presidente del Consiglio regionale al primo evento nazionale ‘Comunicare il Pnrr per i territori e le comunità’ all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze gestito da Nana Bianca. “La grande sfida sarà garantire un’equa transizione”

comunicato n. 0237
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Firenze – “La transizione digitale si guida interpretando il cambiamento in atto e quello che ancora deve venire. Dobbiamo formare in primis gli attori della Pubblica amministrazione per renderla sempre più efficiente, trasparente, accessibile ad ogni cittadina e cittadino. Le grandi trasformazioni passano dai territori, nel confronto con le difficoltà e l’ascolto delle comunità. Oggi siamo ancora molto indietro come Paese. Noi come Consiglio regionale stiamo cercando di interpretare il grande cambiamento che abbiamo di fronte. In Toscana abbiamo cultura digitale, ma non pensiamo che tutta Italia sia la Toscana. Se facciamo questo errore si creeranno ricchi e poveri, non per le risorse economiche, ma nella capacità di entrare nella sfida del cambiamento.

Non ci sarà democrazia completa finché i cittadini di un piccolo borgo come Zeri, bellissimo paese della Lunigiana, non avranno le stesse opportunità di accedere alle informazioni e alla partecipazione che ha un cittadino di Pisa o Firenze”.
Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo all’appuntamento, ‘Comunicare il Pnrr: digitale, partecipazione e trasparenza per il rilancio dell’Italia’, organizzato da Fondazione Italia Digitale all’Auditorium dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze gestito da Nana Bianca, per approfondire le tematiche del digitale, della comunicazione, dei servizi al cittadino e degli sviluppi concreti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i territori e le comunità.

“Garantire uguali diritti e imparare a convivere con il digitale” sono gli impegni che il presidente Mazzeo ha assunto da inizio legislatura lanciando in parallelo il progetto di digitalizzazione del Consiglio regionale e Toscana 2050. “La digitalizzazione e la transizione digitale cambieranno profondamente le nostre vite, è una grande sfida che coinvolge l’intera società” ha osservato. “La politica, le istituzioni, le scuole, le imprese e i lavoratori possono insieme, attraverso azioni coordinate e sinergiche, svolgere un ruolo chiave nel garantire a tutti una transizione equa verso un futuro più positivo, facendo sì che tutti possano affrontare al meglio un mondo in rapido e profondo cambiamento. Toscana 2050, il progetto che come Consiglio regionale della Toscana abbiamo lanciato per comprendere dove stiamo andando, permette di anticipare il futuro e ridurre il più possibile le disuguaglianze. Scopo finale della digitalizzazione dell’azione amministrativa è la massima trasparenza verso il cittadino in modo che sia chiaro ad esempio, chi ha in carico una pratica, a che punto è e le motivazioni con cui la pratica è arrivata a quel punto”.

L’idea del presidente è quella di “guidare il cambiamento, immaginare il futuro e costruirlo passo dopo passo. Come Consiglio regionale vogliamo essere da esempio per tutta la Pubblica amministrazione e a tale scopo abbiamo predisposto un progetto chiamato CRnexT che si rivolge a tre attori principali: i consiglieri, i dipendenti e i cittadini. Per queste tre categorie è stato tracciato un piano di transizione al digitale che porti a maggiore efficienza, accessibilità, rapidità e soprattutto trasparenza dell’attività dell’Assemblea legislativa”.

 

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