10 Marzo 2022

Professioni intellettuali: commissione, il numero minimo dei componenti da 24 a 12

Licenziata, in commissione Sviluppo economico, la proposta di legge che modifica le “Norme in materia di sostegno all’innovazione delle attività professionali intellettuali”

Comunicato stampa n. 0199
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Firenze – Per garantire l’operatività della commissione regionale dei soggetti professionali si è ritenuto opportuno ridurne il numero minimo di componenti ai fini della nomina, da ventiquattro a dodici. La proposta di legge che modifica un articolo delle “Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali” è stata licenziata a maggioranza nella commissione Sviluppo economico, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd).

La norma è stata fatta per superare alcune problematiche che si sono verificate nella procedura di rinnovo della nomina e consente il completamento dell’iter amministrativo per la sua costituzione. La presidente ha spiegato che questa “modifica non incide sulla rappresentatività della Commissione in quanto si è riscontrata una tendenza, da parte delle associazioni dei soggetti professionali, in particolare di quelle delle professioni non ordinistiche, ad aggregarsi in associazioni di secondo livello”. Non si interviene sul numero massimo previsto perché lo stesso corrisponde al numero delle professioni ordinistiche disciplinate con legge statale e si ritiene opportuno mantenere lo stesso numero per le professioni non organizzate in ordini o collegi.

Si ricorda che la commissione è stata istituita, come organo di consultazione della Giunta regionale e del Consiglio regionale, per favorire il confronto tra l’ente Regione Toscana e il mondo delle professioni. La commissione formula proposte ed esprime pareri nelle materie di interesse delle professioni, con particolare riguardo ad atti di programmazione e proposte di leggi e regolamenti regionali connessi alle attività professionali; semplificazione delle procedure amministrative che coinvolgono i professionisti e gli utenti dei servizi professionali e processi di innovazione delle attività professionali.

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana