9 Marzo 2022

Informazione: edizione notturna tg Rai regionali, no alla soppressione

Il Consiglio regionale ha votato all’unanimità la mozione presentata dal Partito democratico e condivisa anche dai rappresentanti delle altre forze politiche

Comunicato stampa n. 0195
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – Approvazione unanime, da parte del Consiglio regionale, sulla mozione che “esprime preoccupazione per l’eliminazione dell’edizione serale del Tgr Rai, e per il conseguente indebolimento del presidio giornalistico e informativo dei territori”, e che impegna la Giunta “a mettere in atto ogni azione – anche nei confronti del Cda Rai – finalizzata a favorire e rafforzare gli spazi di informazione regionale, fattori determinanti per l’aggiornamento dei cittadini e per la crescita democratica delle comunità locali”.

L’atto, ricordando come lo scorso 8 gennaio sia andata in onda per l’ultima volta l’edizione notturna dei Tgr regionali Rai, sulla base di una decisione assunta dalla Rai “per motivi editoriali”, evidenzia le prese di posizione contrarie dell’Unione sindacale giornalisti Rai (Usigrai), che ha sottolineato come anche i dati Audirai del 2021 affermino con estrema chiarezza che la terza edizione non perde ascolti. La mozione, inoltre, ribadisce come al contrario sarebbe auspicabile il rafforzamento dell’informazione regionale pubblica, come spazio autorevole e indipendente di informazione e di confronto democratico, oltre che di racconto e di promozione dei territori.

“Siamo forse un po’ fuori tempo, ma riteniamo opportuna una presa di posizione del Consiglio regionale”, ha esordito il presidente del gruppo del Partito democratico, Vincenzo Ceccarelli, presentando l’atto. “La soppressione di questo servizio costituisce un deficit di informazione a svantaggio dei cittadini, che perciò subiscono la sospensione dell’informazione pubblica televisiva regionale per circa 12 ore, dalle 20 fino alle 7 del mattino successivo”, ha concluso il consigliere.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana