9 Marzo 2022

Salute: estendere uso del test prenatale non invasivo per le donne toscane in gravidanza

Lo chiede una mozione, prima firmataria Elisa Montemagni (Lega), approvata in aula all’unanimità

Comunicato - n. 1180
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Favorire, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, un uso sempre più esteso del test Nipt (Non Invasive Prenatal Testing) su indicazione dei professionisti sanitari competenti, fino ad arrivare a poterlo garantire in prospettiva a tutte le donne toscane in stato di gravidanza. Lo prevede una mozione, che è stata approvata con voto favorevole all’unanimità dal Consiglio regionale, che vede come prima firmataria Elisa Montemagni della Lega.
Il Nipt è un test che non mette a rischio la sicurezza della donna e del feto, e la sua maggiore accuratezza riduce in modo significativo il ricorso agli esami invasivi di conferma diagnostica. E’ inoltre considerato all’unanimità, sulla base delle evidenze scientifiche, il test di calcolo del rischio di migliore qualità e sicurezza da inserire nel percorso diagnostico per le indagini prenatali delle trisomie 21, 18 e 13.  
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana