Bilancio Regione 2026-2028: approvato il Defr
Il documento è passato con 24 voti a favore di Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Casa Riformista e Movimento 5 Stelle. Dodici i voti contrari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega Presentati e votati oltre 200 ordini del giorno collegati
Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il Defr. Ventiquattro i voti a favore di Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Casa Riformista e Movimento 5 Stelle. Dodici i voti contrari, da parte di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Approvati alcuni emendamenti presentati da Frtelli d’Italia.
Nel corso del dibattito sono stati discussi e votati circa 200 ordini del giorno, uno presentato dal Pd e gli altri a firma dei consiglieri di Fratelli d’Italia. Alcuni emendamenti sono stati ritirati nel corso della seduta che si è svolta ieri, anche in notturna, e oggi, mentre altri, che saranno trasformati in mozione, approderanno ai lavori delle commissioni competenti.
Sono stati approvati all’unanimità due ordini del giorno a sostegno dei comuni sorgivi, presentati da Partito Democratico e Fratelli d’Italia. Nell’atto presentato dal Pd, primo firmatario Simone Bezzini (Pd), c’è l’impegnativa per la Giunta a dare attuazione, già a partire dal prossimo Defr per il 2027, o nell’ambito delle prime integrazioni alla Nota di aggiornamento al Defr 2026, alle misure contenute nella legge regionale 4 febbraio 2025, n. 11 sulla ‘Valorizzazione della Toscana diffusa’ che prevedono un quadro di interventi che riconosca il ruolo dei comuni sottoposti a vincoli per la salvaguardia della risorsa idrica e individui azioni concrete in favore degli stessi. È previsto anche l’impegno ad avviare un confronto con ANCI Toscana finalizzato a definire modalità condivise per l’attuazione degli interventi, assicurando il pieno coinvolgimento delle autonomie locali nella costruzione delle misure previste.
A illustrare in Aula l’ordine del giorno di FdI Diego Petrucci che ha sottolineato come “i comuni sorgivi vadano sostenuti dal punto di vista economico individuando le risorse nel bilancio regionale alla luce delle limitazioni importanti dovute proprio alle sorgenti”. “Propongo poi – ha aggiunto – la creazione di un gruppo di lavoro per fare in modo che questi ordini del giorno non rimangano lettera morta”. Favorevole anche il portavoce dell’opposizione Alessandro Tomasi (FdI) che ha auspicato che venga corrisposto nella tariffa qualcosa in più ai comuni sorgivi. Simone Bezzini ha espresso parere favorevole del gruppo Pd ribadendo “c’è già l’impegno della Giunta su questo fronte, non partiamo da zero”, “lo prendiamo come uno stimolo ad andare avanti”.
Approvati all’unanimità anche gli ordini del giorno presentati da FdI, prima firmataria Chiara La Porta e illustrati dal portavoce dell’opposizione Alessandro Tomasi sul turismo minore e sul sostegno al turismo lento e ai cammini. Nel primo si impegna la Giunta a “programmare azioni ed investimenti atti a promuovere maggiormente, anche attraverso il coinvolgimento di Comuni, Pro loco e associazioni culturali e l’utilizzo di strumenti digitali innovativi, il turismo minore, e nello stesso tempo, atti a valorizzare l’immenso patrimonio museali, storico e paesaggistico nascosto e ignoto alla maggior parte dei cittadini. Nel secondo atto, si impegna, invece, la Giunta ad adottare tramite apposite risorse, azioni per promuovere e valorizzare dei sistemi di mobilità lenta e dei cammini che attraversano il territorio toscano, ampliando il reticolo dei tracciati per offrire nuove opportunità ai turisti e sostenere i territori coinvolti.
Sì unanime anche al potenziamento delle condizioni di sicurezza per il personale conducente dei mezzi del trasporto pubblico locale presentato da Alessandro Capecchi (FdI). Nell’ordine del giorno si impegna la Giunta ad attivarsi affinché siano migliorate le condizioni di lavoro e di sicurezza di tutto il personale conducente di autobus sia per linee urbane che extraurbane.
Ancora unanimità all’ordine del giorno illustrato da Jacopo Cellai (FdI) che impegna la Giunta ad organizzare, nel 2026 in preparazione e in celebrazione del 580° anniversario della morte di Filippo Brunelleschi, mostre, convegni, pubblicazioni e percorsi didattici dedicati alla sua vita ed opera, con particolare coinvolgimento dei comuni e delle istituzioni che ospitano le sue principali realizzazioni in Toscana.
Sì unanime anche all’ordine del giorno, presentato da Matteo Zoppini (FdI) che impegna la Giunta a sostenere, valutando anche la possibilità di erogare contributi economici, la realizzazione di progetti teatrali rivolti a bambini e adolescenti con disabilità, proposti da realtà operanti sul territorio toscani.
Sempre all’unanimità approvato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia sulla valorizzazione strategica dei Bronzi di San Casciano dei Bagni da riconoscersi come un tesoro per l’identità toscana e nazionale, che impegna la Giunta “a proseguire con la massima determinazione nell’intento di valorizzazione e di promozione delle 24 statue di bronzo trovate a San Casciano dei Bagni”.
Approvato, con un emendamento proposto da Massimiliano Ghimenti (Avs) e poi definito nella sua formulazione finale da Stefania Saccardi (Pd), l’ordine del giorno presentato da Chiara La Porta (FdI) in tema di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni. L’atto impegna la Giunta “a favorire il rafforzamento delle politiche regionali in materia di sicurezza sul lavoro, promuovendo interventi di prevenzione, formazione e sensibilizzazione, in coordinamento con i soggetti competenti, al fine di ridurre il numero degli infortuni e migliorare le condizioni di lavoro”, ma anche a riconoscere “la dignità del lavoro e di una equa retribuzione”.
Sì all’unanimità, dopo un emendamento del Pd, all’odg in merito alla tutela e reinserimento lavorativo dei lavoratori fragili, che è stato presentato all’aula da Chiara La Porta (FdI) e che impegna la Giunta “a promuovere interventi rivolti ai lavoratori fragili, finalizzati al loro reinserimento nel mondo del lavoro attraverso percorsi di accompagnamento, riqualificazione e valorizzazione delle competenze, al fine di promuovere occupazione stabile e inclusione sociale” e “a promuovere una iniziativa” nei confronti del governo nazionale per irrobustire le politiche in materia.
Sempre all’unanimità approvato anche l’odg in merito al contrasto al lavoro irregolare e tutela della legalità, presentato da Chiara La Porta (FdI), che impegna la Giunta “a favorire iniziative ed interventi finalizzati al contrasto del lavoro irregolare, promuovendo la legalità, la tutela dei lavoratori e condizioni di concorrenza leale tra le imprese, in coordinamento con gli enti e le autorità competenti”.
Un altro odg presentato da Chiara La Porta (FdI), emendato dai consiglieri del Pd Simone Bezzini e Stefania Saccardi, è stato approvato all’unanimità. Si tratta di quello relativo alla Creazione di un fondo per la promozione della Dieta Mediterranea come strumento di prevenzione per lo sviluppo di malattie psicofisiche, che impegna la Giunta a valutare la creazione di “un fondo regionale per la promozione della Dieta Mediterranea come strumento di prevenzione dello sviluppo di malattie psicofisiche, in accordo con le linee guida della corretta nutrizione umana”.
Unanimità anche sull’ordine del giorno presentato da Diego Petrucci (FdI) in merito al Contrasto alle malattie trasmissibili, comprese le resistenze antibiotiche e che impegna la Giunta “ad attuare misure concrete volte al rafforzamento delle strutture di sorveglianza epidemiologica e microbiologica e di potenziare l’educazione sanitaria inerente l’uso corretto degli antibiotici”.
Approvato con voto favorevole all’unanimità un ordine del giorno sull’aggiornamento sui lavori di raddoppio Pistoia-Lucca, sui rimborsi sui pendolari e sulle nuove tempistiche definite. L’atto, che vede come primo firmatario Vittorio Fantozzi (FdI), impegna la Giunta ad attivarsi presso Rfi e ministero dei Trasporti per avere un cronoprogramma definitivo e vincolante per l’ultimazione dell’intero raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca; inoltre, a riferire al Consiglio regionale sullo stato di attuazione delle misure di rimborso o di indennizzo adottate a favore dei pendolari titolari di abbonamento sulla tratta interessata.
Ancora all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno sulla “Tutela, valorizzazione, sviluppo e messa in sicurezza del territorio collinare del Candia e delle vie storiche di collegamento, misure integrate per la viticultura eroica, la prevenzione del dissesto e protezione ambientale”, primo firmatario Marco Guidi (FdI). L’atto impegna la Giunta ad “attuare ogni misura possibile per risolvere o mitigare il rischio idrogeologico, in particolare a finanziare la manutenzione, il consolidamento e la messa in sicurezza della viabilità esistente nella zona del Candia e il monitoraggio attivo dei versanti a rischio frana”.
Sì unanime all’ordine del giorno, presentato dal portavoce dell’opposizione Alessandro Tomasi (FdI), che impegna la Giunta “a predisporre tutte le attività necessarie ad una nuova convocazione dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale e a promuovere attività politiche atte a garantire la sua piena funzionalità ed operatività o, qualora scaduto, il suo immediato rinnovo e ripristino”. Tomasi ha ricordato che dal “2020 l’osservatorio non si è più riunito” e che “la Toscana è la seconda regione italiana per incidenza di incidenti stradali rispetto alla popolazione, superando la media nazionale” e che “nel 2024, su dati Istat, in Toscana si sono registrati 15mila 174 incidenti stradali con feriti e 188 decessi”. Andrea Vannucci (Pd) ha espresso parere favorevole anche se ha ricordato “il codice della strada varato è lontano dalla sicurezza stradale perché ha scelto di non agire sugli studi di quelle associazioni come la velocità, le zone 30, le distrazioni alla guida”. Marco Guidi (FdI) ha aggiunto “posso solo scrivere un grazie per il nuovo codice della strada che è andato in una direzione importante e restrittiva su tante norme come l’uso del cellulare con la sospensione breve della patente” e ha ricordato il “Governo Meloni ha inserito l’educazione stradale come materia a scuola”. Francesco Casini (Casa Riformista) ha espresso sì convinto ribadendo “molto di più si può fare in materia di sicurezza stradale” e “troppo carenti sono le risorse per le manutenzioni stradale”.
Unanimità anche all’ordine del giorno presentato da Chiara La Porta (FdI) sulle misure a sostegno agli enti del terzo settore in particolare le misericordie, nelle aree interne. L’atto impegna la Giunta a reperire e stanziare ulteriori risorse per sostenere le attività ordinarie del terzo settore, in particolare quelli legati ad attività di soccorso come le misericordie operanti nelle aree interne della Toscana. Si chiede inoltre, di prevedere ed implementare specifiche misure di sostegno economico per coprire una parte di spese di carburante da loro sostenute per l’erogazione di servizi di soccorso e trasporto sociosanitario in tali aree e di prevedere e finanziare interventi formativi mirati e agevolazioni per la copertura dei costi di formazione obbligatoria e specialistica del personale volontario, essenziale per mantenere l’elevato standard qualitativo dei servizi offerti. Il capogruppo Pd Simone Bezzini ha confermato il voto positivo “sulla base della riformulazione del testo a cui hanno lavorato Fantozzi e Vannucci”. Bezzini ricorda che sono state assunte “iniziative nei confronti del Governo, sia per trovare soluzioni organizzative che rendessero più agevole il lavoro delle associazioni di volontariato”, “sia soprattutto durante la fase Covid, per ottenere dei ristori dedicati alle associazioni di volontariato e anche successivamente quando c’è stato l’aumento dei costi energetici e del carburante, per rimborsi specifici legati alle associazioni di volontariato che esercitavano funzioni di trasporto sanitario e sociale”.
Sì anche all’ordine del giorno presentato da Chiara La Porta (FdI) sul contrasto alla de-industralizzazione e sostegno alla manifattura regionale. L’atto impegna la Giunta a definire e presentare al Consiglio regionale una strategia organica di sostegno alla manifattura e alle PMI con particolare attenzione ai territori più colpiti. Ancora, la impegna “a promuovere un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato, coinvolgendo enti locali, imprese, associazioni di categoria, università e centri di ricerca, e a sostenere la transizione energetica del sistema produttivo regionale”. Brenda Barnini (Pd) ha ringraziato la consigliera La Porta ribadendo come si tratti di “un argomento che deve essere oggetto di un’attenzione specifica”. “Nel merito dell’odg io ed altri colleghi ci asterremo – ha detto – perché credo che il tema debba essere affrontato sulla base di un lavoro di approfondimento che porteremo avanti in Commissione”. Claudio Gemelli (FdI) ha ribadito l’importanza di una commissione dedicata al tema in seno al Consiglio regionale.
Approvato infine l’ordine del giorno presentato da Diego Petrucci (FdI) sugli interventi in favore dell’area costiera per la realizzazione di una metropolitana di superficie sugli assi Livorno-Pisa-Lucca e Viareggio-Pisa-Pontedera. L’atto impegna la Giunta a verificare la fattibilità di tale progetto. Massimiliano Ghimenti (Avs) ha ribadito la disponibilità ad approfondire e dare avvio a un percorso bi-partisan sulla proposta.
Respinti i tre emendamenti presentati da Alessandro Tomasi (FdI) per inserire all’interno dell’Obiettivo 1 del progetto 8 del Defr e negli interventi ad esso collegati anche il settore del floro-vivaismo, “dandogli pari dignità all’interno della cornice di sviluppo del sistema agricolo regionale”.
L’Aula ha infine respinto anche i tre emendamenti presentati da Chiara La Porta “per eliminare all’interno del Defr la volontà della Regione di attuare il reddito di Inserimento Lavorativo sfruttando l’avanzo stimato di 23 milioni di euro di ARTI”.
QUI i comunicati che illustrano la Manovra di Bilancio
(testo a cura di Benedetta Bernocchi, Emmanuel Milano, Luca Martinelli, Cecilia Meli, Angela Feo)




