Manovra di Bilancio: via libera dalla commissione Territorio e ambiente
Il presidente Lorenzetti: “In futuro superare la logica di emergenza e lavorare per un impianto di progettualità regionale”
paesaggio maremma
Scarica ImmagineFirenze – La commissione Territorio e ambiente, presieduta da Gianni Lorenzetti (Pd), con voto a maggioranza, ha espresso il parere secondario, per i capitoli di competenza, alla manovra di Bilancio della Regione. La commissione ha rilasciato il parere accompagnandolo con alcune raccomandazioni.
Nel corso della seduta, alla quale ha partecipato l’assessore alle Infrastrutture, trasporto pubblico, urbanistica e governo del territorio, Filippo Boni, il vicepresidente Claudio Gemelli (FdI) e il commissario Alessandro Capecchi (FdI) sono intervenuti per chiedere chiarimenti su alcuni provvedimenti previsti nella manovra, quali ad esempio l’intervento di restauro sul ponte sulla Sieve a Pontassieve, il progetto di circonvallazione a Empoli, i contributi a favore degli immobili privati e pubblici per i danni causati a Larciano da una tromba d’aria, il finanziamento per la progettazione di un nuovo ponte sull’Arno a Incisa.
Il commissario Capecchi, vista l’assenza di una richiesta di urgenza nell’approvazione della manovra di Bilancio, ha anche chiesto di conoscere “quali siano gli effetti dirompenti di un eventuale ricorso all’esercizio provvisorio”. Gli uffici hanno spiegato che sia l’esercizio provvisorio che la gestione provvisoria sarebbero una sorta di commissariamento della Regione, che ne ridurrebbe o addirittura azzererebbe le possibilità di spesa per interventi o investimenti; in pratica la Regione, fino all’approvazione della manovra, avrebbe capacità di spesa solo per le spese obbligatorie, come ad esempio il pagamento degli stipendi e il rimborso delle rate dei mutui.
Il presidente Lorenzetti, che ha parlato di “clima costruttivo” rispetto al dibattito svoltosi in commissione, ha sottolineato la necessità di evitare di sconfinare nell’esercizio provvisorio. Il presidente ha ricordato che i tempi della discussione sono compressi perché “il Consiglio si è insediato da pochissimo e si è trovato subito ad affrontare la partita più complessa, quella del Bilancio di previsione. In futuro affronteremo il lavoro con i tempi necessari ad approfondire i provvedimenti in discussione”. Lorenzetti, infine, ha auspicato anche che la manovra, in futuro, superi “l’attuale impianto ad comunem” e assuma un’architettura “di progettualità regionale”.