4 Agosto 2025

Benessere psicofisico: monitorare l’impatto dei dispositivi digitali sui giovani

Supporto psicologico e pedagogico, formazione per insegnanti e genitori, promozione della disconnessione. Il Consiglio regionale, nella seduta di giovedì 31 luglio, ha approvato all’unanimità la mozione di Fratelli d’Italia

comunicato n. 0954
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – Sostenere il benessere psicofisico e il successo formativo dei giovani attraverso il costante sistematico monitoraggio e dell’impatto dei dispositivi digitali sulla salute fisica e mentale dei giovani. È quanto prevede la mozione di Fratelli d’Italia approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nella seduta di giovedì 31 luglio.  

Nel testo si rileva come il benessere e lo sviluppo dei giovani siano influenzati da stili di vita moderni, come l’eccessiva esposizione agli schermi e la sedentarietà. Secondo un rapporto ISTAT del 2024, il 75 per cento degli adolescenti italiani tra gli 11 e i 17 anni trascorre in media più di 4 ore al giorno su dispositivi digitali per svago. Un’indagine Doxa Kids del 2023 ha rivelato che il 40 per cento dei bambini e adolescenti italiani non fa attività fisica regolarmente. Le conseguenze di queste abitudini includono l’obesità infantile e adolescenziale, che in Italia, nel 2024, ha raggiunto il 10 per cento secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e un aumento del 15 per cento dei ricoveri ospedalieri per disturbi psicologici legati ai dispositivi digitali, secondo il Ministero della Salute.

I problemi legati all’uso dei dispositivi digitali e alla sedentarietà, si legge nella mozione, stanno diventando un’emergenza quotidiana nelle famiglie e nelle scuole, ma non sono ancora indagati in modo adeguato da studi sistematici regionali. Uno studio dell’Università di Padova e del CNR del 2023 ha rilevato un calo del 15 per cento della capacità di attenzione e del 10 per cento della fluidità verbale nei preadolescenti rispetto a dieci anni fa, collegato all’aumento del tempo trascorso sui media digitali.

Una ricerca del 2022 pubblicata su Nature Human Behaviour ha indicato che l’uso eccessivo dei social media può influire negativamente sullo sviluppo cognitivo, con una riduzione del QI di 2-3 punti in alcuni sottogruppi in due anni. Un sondaggio di Skuola.net del 2024 ha mostrato che il 60 per cento degli studenti delle superiori ha utilizzato l’IA generativa per i compiti.

Alla Giunta viene quindi richiesto di rafforzare le campagne di sensibilizzazione nelle scuole tramite i canali di comunicazione pubblici per promuovere la disconnessione e le attività offline. Si ritiene inoltre necessario potenziare i programmi di educazione alla salute nelle scuole con iniziative che favoriscano il gioco all’aperto, la lettura e le attività ricreative tradizionali; sviluppare percorsi di supporto psicologico e pedagogico per bambini e adolescenti che manifestano problemi legati all’uso digitale e alla sedentarietà; promuovere la formazione per insegnanti, educatori e genitori sull’uso consapevole della tecnologia e sulle dipendenze comportamentali.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana