Trasporti: più sicurezza per i passeggeri sui treni e nelle stazioni ferroviarie
La mozione, primo firmatario il consigliere Ulmi del Gruppo Misto-Merito e Lealtà, ed emendata insieme al Partito democratico approvata all’unanimità
Firenze – Più sicurezza sui treni e nelle stazioni per i passeggeri è quanto chiede la mozione primo firmatario il consigliere Andrea Ulmi del Gruppo Misto-Merito e Lealtà ed emendata insieme al gruppo del Partito democratico, approvata all’unanimità dall’Aula del Consiglio regionale con i 26 voti a favore di Pd, Italia Viva, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle e Gruppo Misto-Merito e Lealtà.
Nell’impegnativa si chiede alla Giunta di sottoporre a Trenitalia, nell’ambito del comitato di gestione del contratto di servizio, il tema della valutazione dell’implementazione delle azioni per la sicurezza dei passeggeri sui treni e nelle stazioni anche attraverso un aggiornamento del piano operativo vigente.
Durante l’illustrazione il consigliere Ulmi ha parlato della situazione “drammatica in certe ore della giornata in cui versano le stazioni ferroviarie che rendono difficile e poco sicuro prendere il treno. Ultimo episodio solo in ordine di tempo quello della signora derubata della collana davanti alla figlia durante la sosta del treno nella stazione di San Vincenzo”.
Tra le richieste dell’impegnativa poi emendata l’avvio di un tavolo di coordinamento sulla sicurezza dei trasporti pubblici e delle stazioni ferroviarie, la promozione di un piano di potenziamento e ammodernamento dei sistemi di videosorveglianza nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni regionali toscani, l’incentivo di campagne di sensibilizzazione e informazione per i cittadini che utilizzano i trasporti pubblici, l’incremento di personale di sicurezza sui treni e alle stazioni ferroviarie e la valutazione dell’opportunità di implementare un sistema di allerta rapida che consenta al personale di bordo e stazione di comunicare in tempo reale con le forze dell’ordine facendo sì che ci sia un intervento tempestivo.
Durante il dibattito è intervenuto il consigliere Fausto Merlotti del Partito democratico spiegando che “si tratta di una mozione proposta in più occasioni e che per il contenuto si occupa di cose o già previste dai piani per la sicurezza vigenti o che riguardano più il livello nazionale”. Per questo ha proposto un emendamento nell’impegnativa accolto e firmato dal consigliere Ulmi che è stato poi votato dall’Aula.