Sanità: Fondo non autosufficienza, passa legge per riordino sistema della presa in carico
Il Consiglio regionale si è espresso a maggioranza, registrando 22 voti a favore: Partito democratico, Italia Viva e Gruppo Misto – Europa Verde
di Paola Scuffi
Firenze – “Un intervento puntuale e rilevante che va nella direzione di una sempre più importante integrazione tra sociale e sanitario, mettendo al centro dei bisogni le persone anziane e con disabilità”. Con queste parole il presidente della commissione Sanità e politiche sociali, Enrico Sostegni (Pd), ha presentato la legge di modifica al Fondo regionale per la non autosufficienza, per il
riordino del sistema della presa in carico, della persona anziana non autosufficiente e della persona con disabilità.
Le modifiche, come spiegato nel corso dell’illustrazione, si inseriscono in un contesto normativo mutato, andando a disciplinare alcuni aspetti essenziali del sistema di protezione degli anziani non autosufficienti e delle persone con disabilità, come ad esempio i Punti Unici di Accesso (PUA) ai servizi; le Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) del bisogno e il Progetto di Assistenza Individualizzato (PAI); l’unità di valutazione multidisciplinare (UVMD) ed il progetto di vita, con riferimento alle persone con disabilità.
L’Aula di palazzo del Pegaso ha votato la legge a maggioranza, con 22 voti a favore: Partito democratico, Italia Viva e Gruppo Misto – Europa Verde.