1 Luglio 2025

Musica: al via la dodicesima edizione del Lars Rock Fest a Chiusi

Alla conferenza stampa è intervenuto il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli

Comunicato stampa n. 767
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Firenze –  Nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso si è svolta la conferenza stampa di presentazione della dodicesima edizione del Lars Rock Fest 2025 che si svolge a Chiusi (Siena). Insieme al vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli sono intervenuti Eleonora Billi presidente Gruppo Effetti Collaterali, Marek Lukasik direttore Artistico Lars Rock Fest e Mattia Bischeri assessore alla cultura del Comune di Chiusi.

“Questo è un progetto cresciuto negli anni, che si merita il sostengo della Regione Toscana – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli – e che vede protagonisti i giovani in grado di organizzarsi. Inoltre, la Valdichiana Senese è stata scelta per il 2025 come capitale toscana della cultura e questo festival diventa uno degli eventi più interessanti, con un forte messaggio di pace e di incontro, con esperienze diverse che arriva dal mondo della cultura”.

“Una iniziativa di grande richiamo per tutta la provincia e non solo – ha detto Mattia Bischeri assessore alla cultura del comune di Chiusi – Siamo in un luogo periferico della Toscana, ma nei giorni del festival ci sentiamo una vera capitale della cultura e della musica”.

“Il tentativo del festival è di portare in provincia quello che succede in città – ha detto Eleonora Billi la presidente di Effetti Collaterali – e l’ingresso alla manifestazione è gratuito. Vede l’impegno di tutta la comunità, con molti volontari che collaborano per la riuscita dell’evento. L’offerta musicale è per tutti: dalle famiglie ai giovani, con un processo di forte inclusività. Ci sono varie iniziative di accompagnamento al festival: open book, una rassegna dedicata alla piccola editoria, laboratori per bambini, incontri per adolescenti, un’arte per tutti i gusti”.

Il Lars Rock Fest è cresciuto, è per chi vive di chitarre e per chi cerca ancora la sua canzone.
Convinto della sua identità, si modella intorno a una line up solida, riconducibile e non convenzionale e si fa voler bene grazie alle sue gemme preziose incastonate in un programma pieno di amici. È tutto nuovamente intenso, rumoroso, vero, frutto di una passione smisurata e di una buona dose di incoscienza di un gruppo sempre più folle e deciso di volontarie e volontari che non si stancheranno di raccontare la musica, di creare possibilità di incontro o di relazione, di fare rete, di provare a coinvolgere chiunque sia pronto per questo viaggio: un evento a cascata senza confini di sorta, che svolta la provincia e ne tira fuori l’anima più alternativa, quella che brucia.

Direttamente dal cuore del @larsrockfest, nel 2014 nasce l’associazione Gruppo Effetti Collaterali con lo scopo di coltivare e diffondere la passione per la cultura musicale e per la cultura indipendente nel suo complesso. L’associazione si impegna affinché la cultura e l’informazione siano presentate in modo competente e accessibile, in nuovi spazi e con diverse modalità, per raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
Il Gruppo Effetti Collaterali è un’associazione cultural-artistica che si prefigge lo scopo di coltivare la passione per la musica rock, indie, underground, d’autore con contaminazioni blues, jazz ed elettroniche. Per questo intende promuovere eventi ed iniziative a tema, anche collaborando con le associazioni del territorio. L’idea maturata nel tempo è diventata realtà con un programma condiviso e in progress: concerti, proiezioni, presentazioni editoriali, reading, clinic ed altre attività. L’idea di dar vita ad una associazione nasce quando la proposta avanzata da alcuni appassionati di organizzare a Chiusi un festival musicale, fu abbracciata dall’Amministrazione Comunale e dalla nascente Fondazione Orizzonti d’Arte facendosi carico dell’organizzazione dell’evento, inserendolo nel cartellone delle sue attività. I risultati, per qualità e varietà delle proposte, valore musicale e progetti collaterali, hanno dato ragione alla scelta di organizzare la manifestazione.

 

 

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione del vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli

 

La dichiarazione dell’assessore alla cultura del Comune di Chiusi, Mattia Bischeri

 

La dichiarazione di Eleonora Billi, presidente Gruppo ‘Effetti Collaterali’

 

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana