Istituzioni: Mazzeo, con le Province un sistema amministrativo di qualità
Il presidente del Consiglio regionale è intervenuto all’Assemblea generale di Upi Toscana a Firenze
Firenze – Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo è intervenuto lunedì 16 giugno a Firenze all’Assemblea generale di Upi Toscana. Un evento dedicato a effetti e conseguenze su servizi e territori a dieci anni dal riordino delle Province. Nel portare il suo saluto il presidente Mazzeo ha sottolineato come “con la rappresentanza toscana dell’Unione delle Province esista una consolidata collaborazione che in questi anni di presidenza dell’Assemblea legislativa si è ulteriormente rafforzata. Basti pensare al proficuo lavoro fatto nella revisione della Legge Regionale relativa al Consiglio delle Autonomie Locali che dopo un lungo iter abbiamo approvato in Consiglio regionale”.
Il presidente Mazzeo ha voluto sottolineare in particolare “la nascita della Fondazione ‘Alessia Ballini per la formazione dei giovani amministratori toscani, un’attività a cui guardo con grande attenzione, che seguo personalmente e con il mio staff, perché ritengo che avere in Toscana giovani amministratori preparati significa scommettere sul futuro di una terra, che della buona amministrazione ha fatto un suo vanto”.
“Il Consiglio regionale – ha aggiunto il presidente Mazzeo – lo scorso anno con una risoluzione ha chiesto al Governo di attivarsi per il ritorno alla stabilità finanziaria delle Province e si è anche espresso a favore di una riforma che le riporti alla piena funzionalità organizzativa e istituzionale con il ritorno all’elezione diretta degli organi. Sono consapevole che il rapporto con il sistema delle autonomie e in specie con le Province sia comunque un aspetto su cui dobbiamo ancora lavorare molto, ma servono soprattutto scelte chiare da parte del legislatore nazionale”.
“Credo – ha spiegato il presidente dell’Assemblea legislativa toscana – che il ruolo delle Province sia particolarmente importante in particolare per assicurare alle comunità più piccole l’accesso a fondi che difficilmente possono raggiungere. Un’attenzione che il Consiglio regionale ha voluto dare in questa legislatura con l’istituzione della commissione istituzionale Aree Interne. Questo sostegno è essenziale per evitare che nei territori si determinino ulteriori disuguaglianze tra i cittadini. Amo sempre ripetere che la Toscana, sia che uno sia nato o viva a Zeri o al Giglio piuttosto che a Firenze o a Pisa, deve garantire a tutti parità di diritti e di opportunità”.
“Siamo stati la Regione più sollecita a definire il nuovo quadro di competenze amministrative – ha concluso il presidente Mazzeo – e penso che ci siamo spinti parecchio avanti, con il rischio di trasformare la Regione in Ente di gestione e non più di indirizzo e legiferazione. Occorre dunque una revisione profonda per ritornare a un diverso equilibrio con le Province e tornare ad essere tra le Regioni più impegnate nelle deleghe amministrative e nei conseguenti trasferimenti alle Province delle risorse necessarie a esercitare queste funzioni. Sono certo che Upi farà la sua parte e insieme daremo alle cittadine e ai cittadini della Toscana un sistema amministrativo di qualità”.