Sanità: un piano per prevenire il burnout degli operatori
Lo richiede una mozione, presentata dal consigliere Andrea Ulmi ed emendata, approvata in Aula con voto unanime

Surgeon and anesthetist doctor ER surgical team with medical clinic room background for emergency nursing care professional teamwork and patient trust in ICU hospital's hospitality concept
Scarica Immaginedi Cecilia Meli
Firenze – Approvata all’unanimità una mozione, presentata dal consigliere Andrea Ulmi (Gruppo misto-Merito e Lealtà) e successivamente emendata per iniziativa di Donatella Spadi (Pd), in merito agli eccessivi carichi di lavoro di medici ed infermieri. L’atto impegna la Giunta a “prevedere tra le priorità dell’azione regionale nell’ambito della sanità toscana un piano per adeguare gli organici ai volumi di attività, garantire il turnover e le sostituzioni per maternità e lunghe malattie, garantire periodi di ferie adeguati ed istituire corsi formativi di comunicazione fra colleghi e medici e paziente”. Impegna inoltre la Giunta “ad attivarsi nei confronti del Governo affinché sia superato l’attuale tetto di spesa per il personale del servizio sanitario nazionale, favorendo un revisione strutturale della normativa vigente in materia in coerenza con le esigenze di rafforzamento degli organici”.
Come ha spiegato Ulmi illustrando il provvedimento in Aula, “il burnout è un problema gravissimo che colpisce tutti gli operatori della sanità visti i carichi di lavoro, che costringono a lavorare sotto pressione e con l’ansia di sbagliare. Farli lavorare nel modo migliore possibile è un nostro dovere”.
D’accordo Spadi, che ha chiesto di aggiungere la parte sul superamento dell’attuale tetto di spesa nazionale per garantire interventi concreti.