Guerra Israele Gaza: Mazzeo, riconoscere Stato palestinese passo necessario non più rinviabile
Il presidente del Consiglio regionale, nel condividere l’appello del governatore Eugenio Giani, si dice convinto che la soluzione due popoli due stati sia “l’unico orizzonte per fermare la spirale di violenza”
Firenze – La soluzione dei due Stati “è l’unico orizzonte per fermare la spirale di violenza, l’unica strada per costruire un futuro senza guerra, senza odio, senza vendette. Condivido l’appello del governatore Eugenio Giani perché l’Italia faccia la sua parte e riconosca lo Stato di Palestina come libero e autonomo. Farò in modo che la sollecitazione sia discussa e votata il prima possibile dal Consiglio regionale. Non è solo una delibera simbolica, ha un significato politico che va nella direzione indicata dall’Europa e già compiuta da altri Paesi dell’Unione”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, condivide l’intenzione avanzata dal governatore della Toscana di portare in Aula una “deliberazione formale al Governo italiano affinché riconosca lo Stato di Palestina come libero, sovrano e autonomo”.
“Il riconoscimento dello Stato palestinese non è un gesto contro qualcuno, ma a favore della pace, della giustizia, della convivenza tra i popoli. Solo attraverso il riconoscimento reciproco e il dialogo si può fermare la spirale della violenza. Lo dobbiamo ai civili innocenti, alle famiglie spezzate, ai bambini che oggi crescono sotto le bombe o nel terrore” continua Mazzeo.
“È inaccettabile – afferma il presidente del Consiglio regionale – che il Governo guidato da Netanyahu continui a rifiutare ogni prospettiva di soluzione politica e alimenti un’escalation che colpisce duramente la popolazione civile. Chi governa ha il dovere di proteggere vite umane, non di perpetuare occupazioni, rappresaglie e distruzioni. Se vogliamo davvero costruire la pace, serve coraggio. E il riconoscimento dello Stato di Palestina è un passo necessario e non più rinviabile” conclude.