8 Maggio 2025

Libri: presentato ‘La formazione partigiana pratese Orlando Storai’

Del volume, pubblicato con il contributo della Regione, sono autori Mauro Torlai e Fulvio Castellani. È intervenuto il consigliere regionale Marco Martini

Comunicato n. 0465
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Firenze – Un libro per conoscere più approfonditamente il movimento partigiano pratese e per scongiurare ogni tentativo di riscriverne la storia. Sono questi i capisaldi di “La formazione partigiana pratese Orlando Storai”, volume scritto da Mauro Torlai e Fulvio Castellani, che racconta il trasferimento dai Faggi di Javello al monte Falterona e l’incontro con la Faliero Pucci nella primavera 1944.

“Per noi è un onore seguire la presentazione di questo libro, che traccia un momento importante della storia della liberazione del territorio pratese, ma che si unisce poi alla liberazione dell’intero territorio nazionale”, ha detto il consigliere regionale Marco Martini, che ha portato i saluti del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. Martini ha aggiunto: “I partigiani che si citano nelle tante storie inserite nel libro e le tante persone che dettero vita alla formazione Storari sono stati artefici della lotta di liberazione sulla quale, poi, è nata la nostra Costituzione e questo è il punto assolutamente importante. È doveroso fare memoria, ma ancora di più è doveroso riconoscere il valore che c’è stato in queste persone, molte delle quali morte in combattimento o per rappresaglia, come successo col tragico episodio dei 29 martiri di Figline”.

“Il libro racconta un pezzo di storia molto importante e lo fa mettendo insieme, in ordine cronologico, notizie che finora erano sparse in tanti e diversi testi”, ha spiegato Mauro Torlai, uno degli autori della pubblicazione. “Abbiamo ricostruito, oltre alla cronologia, anche il percorso territoriale fatto dalla formazione Storai, cosicché, grazie anche all’utilizzo del Gps, abbiamo potuto ricostruire una mappa di percorso di nuovo percorribile. Crediamo che si tratti di uno strumento utile, anche per le nuove generazioni, per poter visitare le zone di azione attraverso escursioni sui luoghi della resistenza”.

La ricerca, alla cui pubblicazione ha contribuito la Regione, percorre la vita della prima formazione partigiana del comprensorio pratese, durante la primavera del 1944, la sua nascita, l’arrivo ai Faggi di Javello, gli scontri di Migliana, la partenza per il Monte Falterona, dove incontra la formazione fiorentina “Faliero Pucci” e le azioni succedutesi in quel contesto. E quindi lo sganciamento da quei territori, il ritorno ai Faggi e la formazione della Brigata Buricchi. La pubblicazione interseca le fonti dalle pubblicazioni “La valle rossa” di Carlo Ferri con quelle di “Quando presi la via dei faggi” di Renato Pozzi con le pubblicazioni riguardanti la “Faliero Pucci” e la “Stella Rossa” ed altre memorie sia scritte che orali, ma che hanno come unico filo conduttore, il percorso fatto dalla formazione “Orlando Storai” sia fisico dai Faggi al Falterona che di vita, dei suoi componenti e protagonisti. Il lavoro sui testi e sul campo ha portato alla ricostruzione esatta della via seguita dai partigiani e potrà diventare nel tempo un sentiero da percorrersi come già lo sono altri dedicati alla Resistenza, nella nostra Regione. Durante il libro si incrociano fatti, personaggi, storie; incontrati, sfiorati o semplicemente coevi, e raccontati per capire il contesto del tempo: si incontra Lanciotto Ballerini e Valibona, Vallucciole, Mulino di Bucchio, le Ardeatine, la missione Nicky, Radio CO-RA e la strage di Cercina, il combattimento di Fontebuona e tanti altri fatti della Resistenza Toscana.

 

Le dichiarazioni in video

Le parole di Marco Martini, consigliere regionale

 

Le parole di Mauro Torlai, tra gli autori della pubblicazione

 

La galleria fotografica

 

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