25 Marzo 2025

Speleologia: consegnato il riconoscimento a Gianni Guidotti per quarant’anni di attività

Il vicepresidente Stefano Scaramelli e il consigliere regionale Andrea Vannucci hanno premiato lo speleologo con il Trofeo Pegaso. “Una personalità che si è distinta in ogni ambito della speleologia, nella fase esplorativa e in quella divulgativa, oltreché didattica”

Comunicato stampa n. 295
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Firenze – “Questo riconoscimento va ad una personalità che si è distinta in ogni ambito della speleologia, nella fase esplorativa e in quella divulgativa, oltreché didattica. Ha operato in tutta Italia e ha partecipato a numerose spedizioni internazionali. Grazie al suo operato oggi siamo a conoscenza di un percorso carsico di oltre 80 chilometri sulle Alpi Apuane, il più esteso e profondo conosciuto in Italia. Con la sua attività, ha contribuito a formare generazioni di speleologi”. Con queste parole, il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, ha consegnato il trofeo Pegaso del consiglio regionale, statuetta raffigurante il Pegaso alato, a Gianni Guidotti, per i quarant’anni di attività speleologica, “una vita dedicata a una passione che è diventata anche una fondamentale attività di ricerca”, ha aggiunto Scaramelli. La cerimonia si è tenuta nella sala Gonfalone del palazzo del Pegaso, presenta anche il consigliere Andrea Vannucci, che ha avanzato la proposta del riconoscimento all’Ufficio di presidenza.

“Ringrazio l’Ufficio di presidenza per aver accolto la mia proposta – ha detto Vannucci –. Un riconoscimento meritato, considerando cosa rappresenta Guidotti per il mondo della speleologia. La Toscana è tra le prime ad aver fatto una legge per la speleologia, segno di doverosa attenzione da parte della Regione”. Il premio consegnato a Guidotti, ha spiegato Vannucci, “attraverso di lui va a tutto un gruppo, perché nella speleologia i risultati non si raggiungono da soli”.

Gianni Guidotti, tra i più esperti speleologi italiani, ha dedicato la sua carriera all’esplorazione, alla documentazione e alla topografia delle grotte delle Alpi Apuane, contribuendo a numerose ricerche e alla divulgazione scientifica. “Non sono abituato a parlare in pubblico, sono emozionato e orgoglioso, ringrazio la Regione di questo riconoscimento”, ha dichiarato Guidotti, che ha rivolto il primo pensiero “all’amico e compagno Paolo Mugelli (presente in sala, ndr): mi ha visto arrivare nel gruppo quaranta anni fa ed è stato per me un fratello maggiore. È proprio così: sono orgoglioso non per me, ma per tutto il nostro gruppo, che svolge la propria attività in modo professionale da decenni. La Toscana è stata la prima a legiferare in tema di protezione, tutela e conoscenza delle grotte. Si tratta di un primato che fa onore agli amministratori regionali. Gli speleologi posso essere e spero continuino ad esserlo, buoni collaboratori per conoscere il territorio. Conoscere le zone carsiche è ancor più importanti in questo periodo di cambiamenti climatici”, ha concluso Guidotti, dando appuntamento al 2027, “quando il gruppo speleologico fiorentino, club tra i più prestigiosi a livello nazionale, festeggerà i cento anni di attività”.

 

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Scaramelli

 

 

La dichiarazione del consigliere regionale Andrea Vannucci

 

 

La dichiarazione di Gianni Guidotti, lo speleologo premiato

 

La galleria fotografica

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