5 Marzo 2025

Ambiente: focus sulle riserve naturali regionali

Con una informativa preliminare in Commissione guidata da Lucia De Robertis (Pd). Pareri espressi sulla prima variazione al Bilancio di previsione finanziario 2025-2027

Comunicato n. 0209
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Firenze – Come inquadrare le riserve naturali regionali in una rinnovata visione, con la Regione Toscana che dal 2016 è subentrata a Province e città metropolitana di Firenze come soggetto gestore? Superando i confini e quindi verificando e aggiornando il quadro regolamentare, per assicurare una gestione uniforme e semplificata. In tale contesto si inserisce l’informativa preliminare, svolta nella commissione Ambiente e territorio, guidata da Lucia De Robertis (Pd), su revisione e predisposizione dei regolamenti.

 L’elenco aggiornato conta 42 “Riserve naturali” (Rn) regionali, corredato da relativa denominazione, codici univoci identificativi regionali e statali, con indicazione degli strumenti regolamentari e di gestione, attualmente vigenti, che si intendano revisionare. Il documento preliminare traccia una prima ipotesi di indice ragionato di un prototipo di Regolamento, che comprende una disciplina di orientamento generale, una operativa e di gestione della Riserva, ed una di dettaglio e tutela. Al documento preliminare è allegato un cronoprogramma, che prevede incontri partecipativi, e dove si presume l’approvazione in Consiglio regionale nel luglio 2025. Il regolamento della riserva naturale regionale è adottato e approvato dal Consiglio regionale, una volta acquisito il parere obbligatorio della Consulta tecnica regionale.

Nel corso dei lavori i commissari hanno anche espresso parere secondario, a maggioranza, sulla prima variazione al Bilancio di previsione finanziario 2025-2027, e sulla Nota di aggiornamento al Defr (Documento di economia e finanza regionale). Nessun parere, invece, sugli interventi normativi collegati, non comprendendo articoli su aspetti di merito.

A fare il punto sulle tematiche di competenza della Commissione, l’assessore regionale Stefano Baccelli, che ha inquadrato i 30 milioni per il Tpl-gomma (Trasporto pubblico su gomma), nella trattativa con Autolinee, ripercorrendo la complessa vicenda, tra riequilibri, contenziosi, costi, servizi effettuati e tariffe non aumentate.

Come illustrato dall’assessore, la variazione comprende anche complessivi 2,75milioni di euro, per la progettazione di interventi di collegamento viario tra il raccordo Firenze-Siena nell’area della Valdelsa e l’area geotermica della Val di Cecina, nel contesto dell’accordo con Enel Green-power per la geotermia.

Sempre sui progetti oggetto di modifica, di competenza della Commissione, ricordiamo ancora l’aggiornamento dell’elenco dei territori della Toscana Diffusa, con la previsione di un sistema di premialità e priorità; nonché l’affidamento di incarichi per la progettazione del collegamento viario tra la Valdelsa e l’area geotermica della Val di Cecina.

La presidente De Robertis ha chiesto la disponibilità all’assessore Baccelli, per poter svolgere una seduta di commissione, dedicata all’argomento trasporto pubblico, per approfondire un tema che tocca da vicino i cittadini toscani.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana