21 Febbraio 2025

Comitato europeo Regioni: politiche di coesione, Mazzeo chiede a Fitto più risorse e no centralizzazione

Il presidente del Consiglio regionale a confronto con il vicepresidente europeo alla coesione. Poi è intervenuto nel dibattito con il commissario Jørgensen: “Serve Piano di housing sociale più grande”

Comunicato n. 0163
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Firenze – Politiche di coesione e questione casa, la seconda giornata a Bruxelles del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, è stata densa di incontri e confronti. Mercoledì è stato eletto vicepresidente della delegazione italiana del Comitato europeo delle Regioni, ed è entrato far parte, come membro supplente, dell’Ufficio di presidenza dello stesso Comitato e scelto per guidare il Comitato consultivo misto che lavorerà sul percorso di integrazione nell’Albania nell’Unione europea. Ieri, giovedì 20 febbraio 2025, Mazzeo è intervenuto nel dibattito sulle politiche di coesione con il vicepresidente della Commissione europea per la Coesione, Raffaele Fitto e successivamente ha portato il proprio contributo nel dibattito a Bruxelles con il commissario europeo per l’energia e le politiche abitative, il danese Dan Jørgensen.

“Le politiche di Coesione sono fondamentali per far crescere l’Europa tutta insieme, per ridurre le disuguaglianze – ha detto in sintesi Mazzeo a Fitto –. Bisogna però che le risorse aumentino perché abbiamo bisogno di più coesione e soprattutto che vengono scelte le priorità strategiche dalle regioni e dai livelli locali e non dagli Stati nazionali. Grazie alle politiche di coesione, la Toscana ha permesso a 15mila bambini di accedere all’asilo nido gratuitamente sotto un certo livello di Isee. La domanda è, se le politiche di coesione fossero state centralizzate, oggi nella Regione tutto questo sarebbe stato possibile? Mi aspettavo una risposta ma non l’ho avuta – ha spiegato poi il presidente dell’Assemblea toscana –, mi auguro che nei mesi a venire, nelle settimane a venire ci sia questa chiarezza”.

Mazzeo ha quindi consegnato il proprio contributo sulla questione casa al commissario Jørgensen. “La carenza di alloggi accessibili, i costi crescenti e la pressione del turismo su molte città rischiano di compromettere la coesione sociale e l’accessibilità urbana. Serve un piano di housing sociale più grande – ha spiegato Mazzeo –. Il diritto all’abitare è una delle grandi questioni del nostro tempo. In un momento in cui crescono gli affitti brevi, in Toscana abbiamo cercato di normare, con una legge tra le più avanzate d’Italia, per fare in modo che il diritto alla casa sia garantito e il turismo non sia un problema ma un’opportunità. Certo, è necessario un Piano europeo più grande, bisogna avere la capacità di creare le condizioni per cui anche per chi soffre di più ci sia la possibilità di avere un alloggio”.

Infine, il presidente del Consiglio regionale della Toscana farà parte anche della commissione Politica sociale, istruzione, occupazione, ricerca e cultura (Sedec) e della commissione Politica economica (Econ).

 

La dichiarazione in video

La dichiarazione di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale

 

La galleria fotografica

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana