22 Novembre 2024

Libri: ‘Quattro passi per Firenze’, alla scoperta della città sconosciuta

Presentato a palazzo del Pegaso il libro di Luigi De Concilio. È intervenuto il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci

Comunicato stampa n. 1204
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Firenze – “Come si chiamava in origine il Ponte Vecchio? Quanti sanno che il Negroni o il borotalco sono nati in via Tornabuoni? Quanti sanno che la contrapposizione tra Guelfi e Ghibellini nasce da un contratto di matrimonio non rispettato?” Luigi De Concilio, autore di ‘Quattro passi per Firenze’ (AGC edizioni) introduce la presentazione del suo libro, che si è svolta ieri pomeriggio nella sala Fanfani di palazzo del Pegaso. Un libro che rivela angoli e piazze segrete, aneddoti e curiosità di Firenze, spesso sconosciuti ai suoi stessi abitanti. È una Firenze diversa, introvabile nelle guide turistiche, ma capace di affascinare con storie divertenti e scorci inaspettati dietro a monumenti, palazzi o chiese famose, quella che racconta Luigi De Concilio. E si tratta di un nuovo e più ampio sguardo sulla città (ci si muove in ognuno dei quattro quartieri storici – San Giovanni, Santa Maria Novella, Santo Spirito e Santa Croce) e non più nel colo centro storico come era avvenuto nel 2019 con il volume ‘Firenze bizzarra’.

Alla presentazione sono intervenuti, con l’autore, il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci e il consigliere regionale Giovanni Galli; a dialogare con l’autore, i consiglieri comunali di Firenze Massimo Fratini e Alberto Locchi, l’editorialista de La Nazione Gabriele Cané e il presidente del Rotary Club Firenze Simone Ferri Graziani.

“A due anni dalla presentazione di ‘Curiosando in Casentino’ del fiorentinissimo Luigi De Concilio, che però si è trasferito in terra aretina, oggi presentiamo ‘Quattro passi per Firenze’ che è un libro che scava nella memoria e che consente di registrare sulla carte curiosità, aneddoti e dicerie che ancora si possono udire in città”, ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci. “E’ un libro importante, perché la conservazione della memoria è un pilastro grazie al quale possiamo costruire un futuro degno della storia di questa meravigliosa città”. Casucci ha aggiunto di “essere particolarmente contento” della presenza di alcuni consiglieri comunali di Firenze.

Per il consigliere regionale Giovanni Galli il libro di De Concilio è come riaprire il cassetto dei ricordi. “Firenze mi ha accolto da bambino, quando avevo quattordici anni, e mi ha viziato, mi ha voluto tanto bene, e verso di lei io ho tanta riconoscenza – ha detto. – Leggendo il libro ho scoperto tanti angoli della città che ancora non conosco, ho incontrato detti e parole di cui ignoravo la provenienza. È un libro che mi ha coinvolto molto e sono convinto che molti fiorentini scopriranno cose nuove sulla loro città”.

“Una volta c’era Livingstone che andava in Africa per scoprire cose nuove, Luigi De Concilio è andato molto più vicino ma più a fondo delle cose, perché ci mostra davvero ogni segreto di Firenze – ha detto Gabriele Cané, editorialista de La Nazione. – Nel libro i lettori troveranno tanta storia ufficiale, ma anche cose e curiosità inedite. È un libro tutto da leggere, sia per chi viene da fuori sia per fiorentini”.

“Grazie a questo libro si torna a immergersi nella città – ha affermato Simone Ferri Graziani, presidente del Rotary Club di Firenze. – E’ un po’ come passare e vivere in alcune vie di Firenze. Oggi, forse, alcune vie cittadine sono invase dai turisti e appaiono caotiche, ma nella nostra memoria, grazie al racconto di Luigi, possiamo rivivere momenti e emozioni di una Firenze che spesso è dimenticata e sconosciuta. Siamo poco abituati ad alzare lo sguardo, ma quando lo facciamo ritroviamo, nelle parole di Luigi, tutta la Firenze del Quattrocento e del Cinquecento”.

 

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione di Marco Casucci, vicepresidente del Consiglio regionale

 

La dichiarazione di Giovanni Galli, consigliere regionale

 

La dichiarazione di Luigi De Concilio, autore

 

La dichiarazione di Gabriele Canè, editorialista de La Nazione

 

La dichiarazione di Simone Ferri Graziani, presidente Rotary club di Firenze

 

La dichiarazione di Alberto Locchi, consigliere comunale di Firenze

 

La dichiarazione di Massimo Fratini, consigliere comunale di Firenze

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana