Difesa civica regionale: Lucia Annibali, da Arezzo nuovo slancio a tutela dei cittadini
La firma della nuova convenzione con la Provincia di Arezzo, insieme al presidente Alessandro Polcri
Arezzo – Rinnovata la convenzione tra il Difensore civico della Toscana e la Provincia di Arezzo, una collaborazione che segue quella di Pistoia e alla quale Lucia Annibali, titolare della Difesa civica in Toscana, vuole dare slancio per garantire tutele e rispetto dei diritti dei cittadini nelle controversie con la Pubblica amministrazione. Il personale già particolarmente esperto e qualificato dell’Urp della Provincia aiuterà i cittadini a raccogliere le istanze sul territorio, per conto del Difensore civico regionale, e ridurre in questo modo la distanza che talvolta li separa dalle Istituzioni.
“Con la firma della nuova convenzione riparte con slancio la tutela dei cittadini” ha dichiarato Lucia Annibali appena siglato il rinnovo. “Ringrazio la Provincia di Arezzo. Il protocollo aiuterà i cittadini a raccogliere le istanze sul territorio, per conto del Difensore civico regionale, e ridurre in questo modo la distanza che talvolta li separa dalle Istituzioni”. Il Difensore civico regionale, ha ricordato Annibali, “interviene per problematiche che interessano la Regione, le Aziende regionali e i gestori di pubblici servizi operanti sul territorio regionale. A tale competenza si affianca inoltre la possibilità di azione nei confronti delle amministrazioni locali, come noto ormai prive di un proprio Difensore civico”. “In buona sostanza – ha spiegato ancora Annibali -, ogni persona può rivolgersi al Difensore civico regionale per qualsiasi questione relativa ad un rapporto con una pubblica amministrazione o con un gestore di pubblici servizi. Il Difensore civico, al contrario, non ha competenza per problematiche di natura privata, per le quali è necessario rivolgersi ad associazioni di consumatori ovvero procedere con gli ordinari strumenti previsti dall’ordinamento per la tutela dei diritti”.
Di “accordo importante” ha parlato Alessandro Polcri. “Verrà assicurata una presenza effettiva sul nostro territorio di questo istituto di tutela gratuita non giurisdizionale che permetterà a tutti gli utenti la possibilità reale di un accesso agevole e semplificato di una serie di servizi di competenza del Difensore civico regionale”. “I nostri uffici, in primis l’URP della Provincia – ha proseguito -, diventeranno cosi anche punto di ascolto, di assistenza e di raccolta delle istanze dei soggetti interessati a tale servizio e faranno da collegamento con l’ufficio regionale di difesa civica”. “La Provincia di Arezzo, ha sempre sostenuto l’importanza di questo organo, tantoché nel passato prima della riforma Del Rio che ha cambiato l’assetto dell’Ente, era stata tra le prime a prevedere un autonomo Difensore Civico Provinciale che aveva la caratteristica di essere anche itinerante nei Comuni del territorio che avevano sottoscritto la convenzione con l’Ente provinciale. Nel puro spirito di collaborazione con la Regione, ci siamo attivati per poter continuare a favorire un dialogo più efficace con la pubblica amministrazione, anche sotto il profilo della tempistica e della logistica, con lo scopo di agevolare la presentazione delle istanze attraverso l’Urp della Provincia che farà da tramite con il Difensore Civico per la risoluzione di conflitti tra il cittadino e le istituzioni” ha concluso Polcri.
(Testo redatto in collaborazione con la Provincia di Arezzo)
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione di Lucia Annibali, Difensora civica della Toscana
La dichiarazione di Alessandro Polcri, presidente della Provincia di Arezzo










