Mostre: inaugurata Persia (Iran), viaggio fotografico di Sauro Bani
L’esposizione, negli spazi C.A. Ciampi di palazzo del Pegaso, è visitabile fino al 6 luglio
Firenze – “Persia (Iran): un viaggio, un’esperienza di vita. La scoperta di un popolo gentile” è la nuova mostra fotografica ospitata negli spazi espositivi C. A. Ciampi del palazzo del Pegaso. Gli scatti di Sauro Bani restituiscono un’immagine dell’Iran e del suo popolo che va oltre gli stereotipi con cui dai tempi della rivoluzione religiosa di Khomeini si rischia di vedere questo Paese del Medio Oriente.
Ritratti e paesaggi in bianco e nero, raccolti lungo un viaggio condotto nel 2022 con curiosità da Sauro Bani insieme al figlio Cosimo e l’amico Stefano nelle città storiche di Com, Esfahan, Yazd, Kerman e Shiraz, cariche di testimonianze artistiche e religiose e poi nel deserto del Lut. Una collezione di volti, storie e attimi di vita quotidiana. Il racconto dell’accoglienza di un popolo fiero della propria storia e delle proprie tradizioni. Un inno di libertà oltre la propaganda e i regimi in questa mostra arrivata a Palazzo del Pegaso grazie alla proposta del consigliere Massimiliano Pescini, da poco scomparso e a lui dedicata dall’artista e dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
“Ci fa enormemente piacere e siamo orgogliosi di ospitare questa mostra che ci aveva proposto e che aveva caldeggiato Massimiliano Pescini, perché è un modo per pensare che Massimiliano è sempre con noi e mi piace parlarne al presente perché Massimiliano è un collega, un amico del Consiglio regionale e di tanta parte della Toscana che ha rappresentato attraverso il suo impegno politico e istituzionale”, ha dichiarato il presidente Mazzeo. “Siamo contenti che la mostra sia qui, in Consiglio regionale, e che sia arrivata in città, come lui aveva detto all’autore impegnandosi a realizzare questo evento. E ci fa piacere che il sottotitolo di questa mostra contenga un riferimento esplicito alla gentilezza, perché gentilezza è l’aggettivo che meglio descrive Massimiliano, il suo modo di essere uomo, istituzione e di essere consigliere regionale”.
Bani ha ricordato che il viaggio intrapreso nel 2022 “è stato una scommessa, perché è iniziato in un momento particolare, poco dopo l’inizio della protesta delle donne iraniane. È stata un’esperienza unica, perché quel popolo ci ha accolto in modo straordinario. È un popolo che si rifà a tradizioni millenarie, che ha accolto il passaggio delle carovane, e che accoglie con gentilezza”.
“Il mondo occidentale ha un’immagine dell’islam fortemente negativa, ma l’islam non è solo terrorismo o repressione, che pure esistono e vanno condannati senza scusanti, ma è anche la storia di popoli e civiltà millenarie che hanno un patrimonio culturale e sociale che vanno riscoperti come Bani fa con le sue fotografie”, ha detto l’ex consigliere regionale Paolo Cocchi, amico dell’autore sin dalla giovinezza.
L’esposizione è visitabile gratuitamente fino al 6 luglio con il seguente orario: da lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – sabato dalle 10.00 alle 13.00.
L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza.