18 Giugno 2024

Sanità: in commissione l’audizione dell’Ordine dei fisioterapisti toscani

Le preoccupazioni della categoria per il nuovo nomenclatore tariffario nazionale con le prestazioni che non corrisponderanno più a una diagnosi ben definita. La Terza commissione al lavoro su una proposta di risoluzione

Comunicato stampa n. 0598
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Firenze La figura del fisioterapista in vista del prossimo Piano sanitario regionale e del nuovo nomenclatore tariffario nazionale è stata al centro di un’audizione della commissione Sanità del Consiglio regionale che sul tema sta preparando una proposta di risoluzione.

Durante il suo intervento il presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa, Carrara, Pistoia e Prato Fabio Bracciantini ha sottolineato come da vent’anni “la Toscana sia un esempio virtuoso per le altre regioni, con un pacchetto di prestazioni di medicina fisica e riabilitativa che corrispondono a una diagnosi ben definita”.

“Con il nuovo nomenclatore – ha spiegato Bracciantini – si spacchetta completamente tutto quello che stato fatto fino ad ora nella nostra regione e si ritorna alla vecchia lista della spesa.

L’obiettivo – ha proseguito – è quello di continuare a lavorare e intervenire sui pazienti attraverso gli strumenti che sono propri del fisioterapista che sono la valutazione funzionale e quella fisioterapica. Ed è fondamentale mantenere la buona pratica del fisioterapista che interviene sulla scelta degli ausili semplici per l’autonomia direttamente in reparto. Strumenti fondamentali per garantire i processi di continuità ospedale-territorio. È importante anche pensare a una prescrizione del fisioterapista nelle case di comunità in accordo con il medico di medicina generale per gli ausili di base finalizzati anche all’istruzione del caregiver”.

La vicepresidente Elena Fanfani ha sottolineato quanto sia importante la rete dei fisioterapisti, presenti dalla fase acuta, che prendono in carico il paziente e ne seguono i bisogni. Il rientro al domicilio è un momento fondamentale per trovare le soluzioni e la valutazione funzionale ci permette di dare risposte ed essere presenti”.

Virginia Cambri segretaria dell’Ordine dei Fisioterapisti di Pisa, Livorno e Grosseto ha detto di condividere i punti esposti aggiungendo che “i modelli organizzativi dovranno rispecchiare una sanità che cambia. Valorizzare le professioni sanitarie, può dare un contributo importante per tutta la cittadinanza nell’ottica della sostenibilità del sistema sanitario”.

Durante il dibattito che ha seguito le audizioni sono stati evidenziati alcuni aspetti da considerare nella proposta di risoluzione di iniziativa della Commissione Sanità. In particolare quello che il fisioterapista non può essere un mero esecutore, ma deve coadiuvare il medico durante la terapia. Per il presidente della commissione, che ha concluso la seduta, l’obiettivo della proposta di risoluzione dovrà essere quello di andare avanti sulla strada che è stata seguita negli ultimi anni, evitando che il nuovo nomenclatore sia un passo indietro rispetto all’attuale normativa.

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NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alle disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 che saranno valide fino alla conclusione dei ballottaggi del 23 e 24 giugno 2024 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana