Salone del Libro: inclusione e leggi razziali al centro degli eventi allo stand della Toscana
Oggi la presentazione della Stamperia Braille della Regione. Poi gli eventi delle Unipress toscane su editoria inclusiva e divulgazione. Ancora la presentazione del libro ‘Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit’ col filologo Carlo Ossola
di Angela Feo
Firenze – La presentazione sull’attività della Stamperia Braille della Regione Toscana, l’unica pubblica in Italia, ha aperto stamattina (venerdì 10 maggio) gli eventi dello stand della Toscana al Salone internazionale del libro di Torino. All’incontro ha partecipato l’assessora alle politiche sociali che ha illustrato in anteprima alcune iniziative previste per i cento anni di questa realtà. Con un catalogo di 4.000 testi in continuo ampliamento e un’attività capillare di trascrizione dei manuali scolastici per gli studenti non vedenti e ipovedenti, la Stamperia svolge un ruolo fondamentale per l’inclusione e la partecipazione. Inoltre nello stand il pubblico del Salone potrà, fino alla fine della manifestazione, conoscere alcune tra le più significative stampe attuali e alcuni esemplari storici, con un focus speciale sul centenario di Puccini. I visitatori che lo desiderano potranno anche, utilizzando una piccola stampante, riprodurre il loro nome in braille.
Il tema dell’inclusione è stato anche al centro della tavola rotonda organizzata dalle Unipress della regione dal titolo ‘Il cambio di paradigma. L’editoria inclusiva nell’Università’ che si è tenuto sempre allo stand della Toscana e dove sono intervenuti Alberto Arenghi, presidente della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità – CNUDD, Roberta Mucciarelli, presidente del Consiglio editoriale USiena Press, Maria Paola Monaco, delegata della rettrice dell’Università di Firenze all’Inclusione e Diversità. In particolare l’incontro si è concertato su come si realizza il diritto all’inclusione e quali sono le buone pratiche messe in atto dalle Università e dalle proprie case editrici tenendo conto dei nuovi contesti normativi.
‘Divulgare il sapere. Il ruolo delle University Press per costruire una società della conoscenza’ è stato invece il focus della seconda iniziativa di questo pomeriggio organizzata dalle Unipress regionali, a cui hanno partecipato Tommaso Greco, direttore della rivista ‘Diacronia’, Roberta Mucciarelli, presidente del Consiglio editoriale USiena Press, Gianfranco Bandini, membro del Consiglio Direttivo di Firenze University Press. Nell’evento si è discusso sul contributo delle University Press al movimento Open Acces e sui nuovi modelli editoriali e organizzativi che esse hanno proposto all’interno dell’editoria accademica nazionale e internazionale.
Ha moderato entrambe le iniziative Elena Pianea, direttrice Settore Beni, Istituzioni, Attività Culturali e Sport della Regione Toscana.
Tra tanti eventi della giornata che si sono svolti allo stand della Regione anche la presentazione del libro ‘Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit’ di Daniele Olschki dove è intervenuto Carlo Ossola, filologo e critico letterario, socio Accademia dei Lincei, professore del College de France, codirettore delle riviste Lettere italiane e Rivista di storia e letteratura religiosa. Il volume, con la prefazione della senatrice Liliana Segre, è un racconto intimo e personale che parte delle origini della fondazione dell’impresa familiare e ricostruisce le persecuzioni che la famiglia Olschki ha affrontato negli anni bui che seguirono le leggi razziali.
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NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alle disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024