Libri: “Il Generale e il Covid”, storia di una battaglia vinta e di una rinascita
Il volume di Eleonora Aglietti è stato presentato oggi a palazzo del Pegaso. Sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e i consiglieri Cristiano Benucci e Francesco Torselli
Firenze – Lockdown, terapie intensive al collasso, un’emergenza economica che è andata ad aggiungersi all’emergenza sanitaria mettendo in ginocchio interi settori, dalla cultura alla ristorazione e turismo. Sono ancora vivi nella memoria gli anni della pandemia da Covid-19; due anni che hanno stravolto la vita di tutti, ma sono stati ancora più tosti da affrontare per chi ha contratto il Coronavirus e ha subito conseguenze gravi, ingaggiando una difficile battaglia contro un nemico invisibile. Tra questi Stefano Aglietti, dirigente di Assidea, Associazione di tutela per gli operatori di mercato su area pubblica, che si è ammalato nella primavera del 2021 ed è stato tra la vita e la morte diverse volte, uscendone sempre vittorioso. Racconta tutto questo il libro ‘Il Generale e il Covid. Storia di una battaglia vinta e di una rinascita’, a cura di Eleonora Aglietti, presentato questo pomeriggio nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale. Nel libro, come si legge in una nota di Assidea, si racconta la storia di rinascita di Stefano Aglietti e sono contenute “e parole di amore, stima e affetto nei confronti di un uomo entrato in un tunnel buio che è poi riuscito a tornare alla luce”.
“Quello del covid è stato un tempo difficile, che ci ha portato via famigliari, amici, conoscenti”, ha esordito il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. “Se chiudiamo gli occhi e torniamo con la mente a quattro anni fa, ci sembra un tempo lontano, ma è un tempo che ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini. Qualche giorno fa, ho rivisto le immagini delle tante bare a Bergamo e ho ripensato a quei giorni, ai giorni in cui sono diventato presidente del Consiglio regionale, quando arrivò la seconda ondata del Covid, e ho rivisto la storia di tanti uomini e donne. Una di queste storie è quella di Stefano Aglietti, che ho avuto modo di conoscere nella passata legislatura, e lo ricordo impegnato a difendere i diritti degli ambulanti. Questo libro racconta la sua storia, della battaglia che ha vinto contro il covid e ci insegna che dal tempo del covid abbiamo imparato molte cose. Una di queste che abbiamo imparato che dobbiamo aumentare gli investimenti in sanità pubblica, perché senza quelli tutto diventa più complesso”.
“Attraverso la testimonianza di tanti amici e tanti conoscenti, il libro racconta la storia di Stefano, che è un commerciante ambulante, che ha dovuto lottare contro il covid per tanti mesi”, ha detto il consigliere regionale Cristiano Benucci. “Stefano ne è uscito vittorioso, anche se ha dovuto fare i conti con i pesanti postumi della malattia. È bello che questo libro sia un documento testimoniale per le tante persone che in ragione del covid hanno sofferto e che sono riuscite a salvarsi e che, pur dovendo affrontare tante difficoltà, sono ripartire e sono tornate ad essere le persone che erano prima della malattia. Nel caso di Stefano, è tornato ad essere ‘un generale’, cioè un dirigente di un’associazione di categoria che è ha ripreso a lottare per i diritti degli ambulanti”.
“Con questo libro presentiamo una spaccato di vita e di ricordi che non potremo dimenticare”, ha detto il consigliere regionale Francesco Torselli. “Per gli ambulanti come Stefano, più che per altri, quei mesi hanno rappresentato un vivere in una terra di confine, con decisioni che li costringeva a chiudere mentre non chiudevano i centri commerciali. Quindi è giusto ricordare quei momenti, non con tristezza, non con rabbia, non con polemica, ma col sorriso di chi ce l’ha fatta, oggi, a uscire di nuovo a testa alta per guardare al futuro”.
L’autrice e curatrice, Eleonora Aglietti, ha definito il libro “un messaggio di speranza, che vuole sottolineare che dopo una malattia e un periodo nero della vita si può ripartire” e ha spiegato di aver scelto la parola generale per il titolo “perché questo era il soprannome dato a mio padre, di cui racconto la storia, quando come dirigente di Assidea ha lottato affinché gli ambulanti non fossero ricompresi all’interno della direttiva Bolkestein”.
Alla presentazione sono intervenuti anche l’ex deputato Marco Donati. Previsti inoltre gli interventi di Alessio Pestelli, presidente di Assidea; Lorenzo Becattini, presidente Firenze Fiera; Monica Brogi, medico; Cristiano Pellegrini, giornalista.
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale
La dichiarazione di Cristiano Benucci, consigliere regionale
La dichiarazione di Francesco Torselli, consigliere regionale
La dichiarazione di Eleonora Aglietti, autrice