7 Dicembre 2021

Sport: impianti sportivi e nuova legge regionale, interrogazione di Marco Stella (Forza Italia)

Il consigliere chiedeva di conoscere i nuovi criteri per l’assegnazione degli impianti in gestione e i tempi di approvazione delle nuove norme regionali: “Risposta imbarazzante. Non si vuole che parli di sport in quest’Aula”

Comunicato stampa n. 1317
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Firenze – È stato l’assessore Stefano Ciuoffo a rispondere in Aula, su delega del presidente Giani, all’interrogazione presentata dal consigliere Marco Stella (Forza Italia) “in merito alle modifiche della legge regionale 21/2015, promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludico-motorie-ricreative” e sulle modalità di affidamento degli impianti sportivi. Quali i nuovi criteri per l’assegnazione degli impianti sportivi in gestione; quali i tempi previsti per l’approvazione della nuova legge sullo sport e, infine, se non si ritenga “inopportuno” che il presidente della commissione sport del Comune di Firenze ricopra anche la carica di membro delegato del Coni per la città di Firenze. Questi i quesiti posti da Marco Stella.

“Il quadro nazionale di riferimento è in fase di modificazione – dice Ciuoffo, leggendo la nota in Aula –. In particolare, l’articolo 6 prevede che gli affidamenti degli impianti siano disposti nel rispetto delle disposizioni del codice dei contratti e della normativa europea. Deve essere inoltre valutato l’impatto sulla normativa regionale dell’articolo 90, comma 25, della legge n. 289 del 27/12/2002, che prevedeva la competenza delle Regioni in maniera di affidamento della gestione degli impianti sportivi”. Nessuna risposta al terzo quesito, spiega Ciuoffo: “Evidentemente il presidente giudica inopportuno rispondere su quell’argomento”.

“Mi trovo di fronte a una delle risposte più imbarazzanti da quando sono in Consiglio regionale”, è la replica del consigliere Stella. Risposta “irrispettosa nei confronti del ruolo che svolgiamo, della nostra intelligenza e anche di quella dell’assessore. È impensabile che in quest’Aula non si possa parlare di sport. Il tema s’impone – ha aggiunto, – il presidente della Regione, che continua a mantenere le deleghe, ne ha parlato in pubblico. Dobbiamo parlare della stesura di una nuova legge e dei criteri di redistribuzione di competenze. Il presidente non è in Aula e lascia all’assessore una piccola paginetta con la quale non si risponde alle domande”. “Ho depositato due settimane fa un testo di legge per modifica legge 21 del 2015”, ricorda poi Stella, che giudica la posizione tenuta dal presidente della Giunta “irrispettosa anche della terza commissione presieduta da Sostegni”. Quanto al terzo quesito, conclude il consigliere di Forza Italia, “gli stati generali dello sport, promossi dal Coni, sembravano più gli stati generali del Partito democratico e non c’erano i consiglieri regionali, neppure il presidente e i vicepresidenti della terza commissione. Oggi scriverò al presidente del Coni regionale e nazionale. Continuerò a portare interrogazioni su questi temi, fino a quando il Consiglio regionale non discuterà di sport in maniera seria”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana