Diritti dell’Infanzia: minori stranieri non accompagnati, in Toscana 38 nuovi tutori volontari
La Garante regionale Camilla Bianchi ha consegnato gli attestati: “Svolgeranno il loro ruolo a titolo gratuito. Impegno sociale che conferma i valori di questa regione”. Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Segnale di civiltà”
Firenze – La Toscana ha 38 nuovi tutori volontari per minori stranieri non accompagnati. Gli attestati ai nostri concittadini che hanno maturato la scelta e sostenuto la necessaria selezione e formazione sono stati consegnati questo pomeriggio, martedì 20 febbraio, a palazzo del Pegaso dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Camilla Bianchi.
“La consegna dell’attestato di formazione ha il senso di un impegno sociale che rende l’abitare il mondo più responsabile, civile e solidale”, ha affermato Camilla Bianchi. “I nostri concittadini svolgeranno questo ruolo a titolo volontario e gratuito, avvalorando quei principi di uguaglianza e democrazia che la Toscana continua a esprimere”.
Il tutore volontario risponde a una legge nazionale (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati), prevede figure selezionate e formate dai Garanti di ogni Regione tramite apposito bando e corso. I tutori saranno “rappresentanti legali e al contempo figure di riferimento, di cui bambine e bambini, ragazze e ragazzi potranno avvalersi” ha spiegato ancora la Garante.
“Oggi è una bella giornata e conferma la scelta di grande civiltà che la Toscana rappresenta da sempre” ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo.
Nel rivolgere un pubblico ringraziamento alla Garante Bianchi “per l’enorme lavoro svolto” ha spiegato come “la formazione di tutori volontari descrive il senso di quello che vuol essere la Toscana: una terra aperta, accogliente, una terra di diritti. A queste 38 persone che si sono offerte e si sono formate per sostenere e far crescere minori stranieri non accompagnati, va il mio plauso e quello del Consiglio regionale tutto. Con l’auspicio che sia solo l’inizio di un percorso che va nella direzione giusta: chi fa questo, a fianco delle persone maggiormente in difficoltà, sta dalla parte giusta della storia”. Non a caso il presidente ha ricordato le radici profonde della Toscana: prima terra ad aver abolito la pena di morte, con alle spalle e nel proprio DNA una coscienza civica forte e radicata.
“Questi nuovi 38 tutori sono un esempio di cittadinanza attiva. Hanno scelto di impiegare il proprio tempo per affiancare persone di minore età che scappano dai propri Paesi di origine per motivi anche drammatici” ha dichiarato la presidente f.f. del Tribunale per i Minorenni di Firenze Silvia Chiarantini presente alla cerimonia. “Non sono mai abbastanza ma la Garante ha già in programma nuovi corsi per formare altri tutori, figure quanto mai indispensabili e preziose”.
Il calendario con il nuovo bando per essere selezionati tutori volontari, sarà pubblicato a breve sul sito della Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Toscana. I primi incontri inizieranno a giugno.
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo
La dichiarazione della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Camilla Bianchi
La dichiarazione della presidente facente funzioni del Tribunale per i Minorenni di Firenze, Silvia Chiarantini
La galleria fotografica






























