Morto sul lavoro a Gaiole in Chianti: il cordoglio del Consiglio regionale
Il presidente Antonio Mazzeo: “Un’altra giovane vittima sul lavoro. Le istituzioni devono vigilare e promuovere nuove iniziative per la sicurezza. Invito i datori di lavoro e le organizzazioni che li rappresentano affinché applichino le norme previste dalla legge”
di Angela Feo
Firenze – Un altro morto sul lavoro in Toscana: un giovane operaio di 24 anni nel pomeriggio di ieri (martedì 12 dicembre) ha perso la vita precipitando da un ponteggio a 10 metri d’altezza nel comune di Gaiole in Chianti (Siena). “Assistiamo all’ennesimo incidente sul lavoro. Un’altra giovane vita perduta, dopo la morte, pochi mesi fa a San Gimignano, di un operario di 31 anni – ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, Antonio Mazzeo -. Da parte mia e dell’intero Consiglio regionale esprimo il cordoglio alla famiglia”.
“E’ necessario che le istituzioni tutte – ha continuato Mazzeo – non abbassino la guardia e continuino a vigilare sui temi della sicurezza promuovendo nuove iniziative in tal senso, perché il lavoro non può essere luogo o strumento di morte”. Mazzeo fa appello anche ai datori di lavoro e alle organizzazioni che li rappresentano affinché “applichino tutte le norme sulla sicurezza previste dalla legge e si impegnino in iniziative di sensibilizzazione verso i lavoratori e verso i propri colleghi”.