Sanità: l’indennità di vacanza contrattuale sarà erogata a partire dal 2024
L’assessore Simone Bezzini ha risposto a un’interrogazione presentata dal consigliere Andrea Ulmi (Lega)
di Angela Feo
Firenze – “Erogare in anticipo l’indennità di vacanza contrattuale avrebbe un impatto di 74 milioni di euro non previsti sul bilancio della Regione e questo comporterebbe criticità rilevanti. Per questo abbiamo deciso di erogarlo in modo regolare nelle buste paga a partire dal 2024”. Così l’assessore alla Sanità della Regione Toscana Simone Bezzini ha risposto in Aula all’interrogazione del consigliere Andrea Ulmi (Lega) in merito al quadro economico del bilancio sanitario della Regione. “Peraltro – ha aggiunto Bezzini – tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori non è emersa una volontà univoca, alcuni hanno espresso valutazioni critiche rispetto all’opzione dell’anticipo”.
Ulmi ha ringraziato per la risposta. “L’interrogazione – ha poi replicato – chiedeva quali sono le voci di spesa che ad oggi pesano sul bilancio regionale per il perimetro sanitario tali da non poter pagare a dicembre l’indennità di vacanza contrattuale. È evidente che stiamo scontando le conseguenze di scelte degli anni passati. In particolare per quanto riguarda il payback, si parla di 618 milioni spesi dal 2015 al 2020 che mancano all’appello e che non è detto che si riescano a ottenere. Quindi non si può usare come foglia di fico. L’indennità della vacanza contrattuale non data in anticipo fa emergere come il modello organizzativo della sanità toscana abbia fallito”.