25 Ottobre 2023

Sicurezza: risposte concrete in relazione al diritto di svago   

Passa mozione Pd, primo firmatario Giacomo Bugliani ed emendata dalla Lega, sulla gestione dei locali da ballo. Proposti corsi di formazione per gli addetti alla sicurezza e orari omogenei di apertura e chiusura, tenendo conto delle specificità dei territori

Comunicato stampa n. 1103
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Firenze – La sicurezza urbana e la tutela della vivibilità in relazione al diritto allo svago è stata al centro di una mozione approvata all’unanimità e presentata dal consigliere del Partito democratico Giacomo Bugliani.

Durante l’illustrazione il consigliere Bugliani ha ricordato come “l’atto nasca anche dalla sottoscrizione del Patto per la sicurezza urbana e la promozione e attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata firmato il 3 dicembre del 2022 presso la Prefettura di Massa Carrara, un modello ora a disposizione anche per altri territori”. Un Patto che prevede “di contemperare il diritto allo svago con il contrasto di ogni attività illecita e di degrado urbano, ma anche con il diritto al riposo notturno dei residenti”.

Il consigliere Bugliani ha spiegato che “il Progetto regionale 21, sulla Legalità e la sicurezza, tra le tipologie di intervento in materia di sicurezza urbana prevede il sostegno alle progettualità locali in materia sia di prevenzione, sia per quanto riguarda il presidio e il controllo del territorio, mediante la realizzazione di progetti pilota che affrontino le problematiche di particolare emergenza”.

La mozione impegna la Giunta regionale a proseguire nell’azione di risposta alle esigenze concrete dei territori in materia di sicurezza urbana. È previsto anche l’impegno a valutare di attivarsi nei confronti del Governo affinché, in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, siano attuati interventi finalizzati ad implementare la formazione degli addetti alla sicurezza nei locali da ballo, e la possibilità, in prospettiva, di estendere ai privati che gestiscono i locali da ballo l’accesso ai fondi destinati alla videosorveglianza e di individuare forme di premialità per i territori in cui risulti siglato con le Prefetture il patto per la sicurezza.

Accolto l’emendamento presentato dalla Lega e illustrato dalla consigliera regionale Luciana Bartolini: “chiedo, l’opportunità di favorire, tenendo conto della specificità dei territori, l’omogenizzazione degli orari di apertura e chiusura al fine di migliorare anche l’efficacia della sorveglianza da parte delle forze dell’ordine”. “Perché – ha spiegato – è importante la specificità dei territori, un conto è un locale da ballo in Versilia e un conto è in Garfagnana”.

 

 

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