Regione: approvato il Bilancio consolidato 2022
L’Aula ha dato il via libera con voto favorevole a maggioranza, 19 (Pd e Italia Viva) sì e 11 no (Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 stelle)
Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, con 19 voti favorevoli (Pd e Italia Viva) e 11 contrari (Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 stelle), il bilancio consolidato per l’anno 2022 della Regione Toscana.
Come ha spiegato Andrea Pieroni (Pd) illustrando l’atto in aula, il bilancio consolidato ha la finalità di mettere in evidenza i risultati complessivi del Gruppo amministrazione pubblica (Gap), ovvero la Regione più gli enti e le società considerati rilevanti. Il consolidato è costituito dai seguenti documenti: conto economico; stato patrimoniale; relazione sulla gestione, comprendente la Nota integrativa; relazione del Collegio dei revisori dei Conti. I soggetti che fanno parte del Gap di Regione Toscana, inclusi nel perimetro del consolidamento, sono così suddivisi: accanto al Consiglio regionale della Toscana, quale organismo strumentale; 26 enti strumentali controllati e loro società partecipate indirette; 9 enti strumentali partecipati; 9 società controllate e loro partecipate indirette; 6 società partecipate. “Si tratta – ha ricordato Pieroni – di uno strumento utile per la programmazione”.
Il valore della produzione è pari a euro 11.405.790.232,88, in aumento rispetto all’anno precedente di euro 814.408.157,63; i costi della produzione ammontano a 11.187.072.939,34, in aumento di 698.828.512,87 rispetto all’anno precedente. Ciò determina un risultato della gestione operativa fissata in euro 218.717.293,54, in aumento rispetto al 2021, quando tale valore si attestò a 103.137.648,78.
Il bilancio consolidato della Regione Toscana per l’esercizio 2022 evidenzia un risultato economico di 26.732.336,23. Ad eccezione di Fidi Toscana (in negativo per 1.544.137,04) e Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (in negativo per 234.327,99 euro) e dell’Autorità portuale regionale (i cui dati non sono stati trasmessi in maniera definitiva entro il termine utile per la redazione del bilancio consolidato e che quindi ha presentato un preconsuntivo), tutti gli enti hanno chiuso l’esercizio in utile. Il risultato di esercizio 2022 è cresciuto rispetto all’esercizio precedente di oltre 57milioni di euro tornando a valori positivi e quindi permettendo un miglioramento della situazione patrimoniale. Un risultato cui hanno contribuito un significativo incremento della gestione caratteristica, cioè l’insieme delle attività “tipiche” svolte dalla Regione e dagli enti/società, una consistente diminuzione della gestione straordinaria, un miglioramento del risultato della gestione finanziaria.
Sul fronte degli investimenti, questi ammontano a 1,31miliardi. Il patrimonio netto si chiude con un negativo di circa 800 milioni.
Ultima notazione relativa alla valutazione del Collegio dei Revisori dei Conti che, esprimendo parere favorevole, ha sottolineato come il bilancio consolidato del Gap per l’esercizio 2022 “offre nel suo complesso una rappresentazione corrispondente alle risultanze dei rendiconti oggetto di consolidamento”.
Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia) ha sottolineato come “al risultato dell’utile contribuisca soprattutto il miglioramento del bilancio della Regione Toscana, grazie al recupero dell’evasione e ad alcune partite positive”. Come dato politico, Capecchi ha messo in evidenza che la sanità e il trasporto pubblico locale assorbono oltre l’85 per cento delle risorse disponibili, e ha ricordato la difficile situazione delle Terme di Montecatini con il successivo concordato e il proseguimento della dismissione delle quote di Fidi Toscana, che “sta andando avanti con un certo ritardo”. Come presidente della commissione Controllo ha infine messo in evidenza il lavoro che la commissione tenta di fare, ma con grosse difficoltà dovute alla carenza di risorse.
Cosa questa, sottolineata anche da Massimiliano Baldini (Lega) nel suo intervento. Baldini ha puntato il dito sulla situazione dei parchi regionali, “molto difficile e problematica, ad esempio il parco di Migliano non ha presentato il bilancio 2022”, sulla trasformazione di Cosvig “che si è arenata”, sulla dismissione del 60 per cento delle quote di Fidi Toscana, sul fatto che per il trasporto pubblico locale “a fronte di un’ingente spesa non sono offerti servizi adeguati”.
Anna Paris (Pd) ha invece messo in evidenza come l’utile del bilancio consolidato, cioè quello raggiunto da tutto il gruppo, sia quasi il doppio del risultato economico raggiunto dalla sola Regione Toscana. “L’utile della Regione ammonta a 14 milioni – ha spiegato la consigliera – mentre quello del bilancio arriva a 27 milioni, quindi tutto il gruppo ha contribuito a crearlo”. Infine Paris ha espresso la speranza che aumentino i finanziamenti nazionali destinati alla sanità, cosa che permetterebbe all’utile regionale di crescere ulteriormente.
(testo a cura di Cecilia Meli e Paola Scuffi)
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione di Alessandro Capecchi, presidente della commissione Controllo
La dichiarazione di Andrea Pieroni, vicepresidente della commissione Controllo
La dichiarazione di Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva




