10 Novembre 2021

‘Il collaborazionismo a Firenze’: Mazzeo, continuiamo a diffondere il valore della memoria

Presentato a palazzo del Pegaso il libro di Enrico Iozzelli ‘Il Collaborazionismo a Firenze. La Rsi nelle sentenze di Corte d’assise straordinaria e Sezione speciale 1945-1948’, pubblicato dalle Edizioni dell’Assemblea

Comunicato stampa 1162
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Firenze – “Siamo orgogliosi di tenere alta l’attenzione su temi che non possono essere dimenticati, dei quali dovremo continuare a parlare, a discutere nelle scuole, a mantenere la memoria e la conoscenza, man mano che i testimoni diretti non potranno più farlo”. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, è intervenuto questo pomeriggio, mercoledì 10 novembre a palazzo del Pegaso, alla presentazione del libro di Enrico Iozzelli, ‘Il Collaborazionismo a Firenze. La Rsi nelle sentenze di Corte d’assise straordinaria e Sezione speciale 1945-1948’, pubblicato dalle Edizioni dell’Assemblea.

“Attraverso questa pubblicazione non solo arricchiamo la collana delle EdA – ha proseguito Mazzeo – ma mettiamo a disposizione di tutte le cittadine e i cittadini della Toscana un testo che getta luce su aspetti meno conosciuti della tragedia del fascismo, ma non per questo meno importanti. Il Consiglio regionale si conferma così una casa aperta al dialogo e al confronto, per preservare i valori della nostra democrazia”.

Il libro ricostruisce il periodo dall’aprile 1945 al gennaio 1948, quando la Corte d’assise straordinaria e la sua Sezione speciale celebrarono a Firenze decine di processi contro i collaborazionisti. Andarono a giudizio personaggi di spicco, membri delle principali formazioni armate di Salò, donne e uomini dell’apparato periferico dello stato e tanti privati cittadini. Dai documenti, si ricava un quadro dettagliato del collaborazionismo nel capoluogo toscano e nella sua provincia, una delle pagine più buie e meno note nella storia di Firenze.

Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale, sono intervenuti Marco Palla, presidente del Comitato scientifico della Fondazione museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato, e Iara Meloni, dottoranda dell’Università statale di Milano. A fare da moderatore, il direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Matteo Mazzoni.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana