Giro donne: Scaramelli, il ciclismo è sport e vita
La soddisfazione del vicepresidente del Consiglio regionale, nel promuovere l’importante manifestazione
di Paola Scuffi
“E’ una grande soddisfazione per la Regione Toscana ospitare la partenza del Giro Donne, il ciclismo è sport e vita. Per noi è un’occasione fondamentale non solo per promuovere lo sport ma anche valorizzare e far apprezzare la bellezza del nostro territorio”. Questo il commento del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Scaramelli, sulla prima tappa del Giro Donne. È stato lo stesso vicepresidente a dare il via oggi, venerdì 30 giugno, al crono individuale a Chianciano Terme, insieme al sindaco e a 620 persone impegnate per il Giro. Solo alcuni numeri: 24 team, di cui 15 della categoria Uci Womens’ World Tour, per un totale di più di 160 atlete, si daranno battaglia durante i 9 giorni di gara.
Una sfida incredibile, tra cui spiccano cicliste importanti come la campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten, vincitrice uscente del Giro donne, quella europea Lorena Wiebes e quella italiana Elisa Longo Borghini pronta ad affrontare il suo dodicesimo Giro d’Italia, il quarto con il tricolore. La gara è visibile su Rai Sport, Discovery e su Eurosport in streaming.
L’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso di annullare la gara causa maltempo, ma le dirette televisive di RAI e Eurosport erano riuscite a coprire il percorso, grazie anche allo straordinario servizio dei volontari e delle forze dell’ordine.
“La Toscana è anche questo – ha sottolineato Scaramelli – e domani si riparte, con tappa da Bagno a Ripoli a Marradi, Comune che è stato colpito dall’alluvione, ma che comunque è riuscito a ospitare questa importante corsa a tappe”. “Ringrazio tutti i Comuni toscani per la collaborazione e da ex ciclista – ha concluso – non posso altro che dire che è per me una grandissima soddisfazione aver promosso questo evento che tocca direttamente una mia passione”.