Cultura: il Consiglio regionale al Salone del Libro di Torino
Il presidente del Consiglio regionale Mazzeo: “Investire in cultura significa investire in libertà. Abbiamo destinato parte delle risorse ottenute con i risparmi dei costi della politica in progetti di promozione della lettura”. La presidente della commissione Cultura Giachi: “Un’occasione per far conoscere i progetti della Regione e la proposta di legge al Parlamento per introdurre la lettura libera nelle scuole”. Presente anche la Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo
Il Consiglio regionale e la Giunta parteciperanno alla 45esima edizione del Salone internazionale del libro di Torino in programma dal 18 al 22 maggio 2023. Al consueto appuntamento annuale, la Regione Toscana sarà presente con uno stand e sarà protagonista di diverse iniziative, incontri e presentazioni ponendo particolare attenzione a progetti di promozione della lettura e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.
“È un grande investimento sulla promozione della lettura che la Toscana fa – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – Investire nella cultura, nel sapere, nella formazione, significa investire in libertà. Serve un cambiamento culturale e in questa direzione va la proposta di legge del Consiglio regionale al Parlamento per portare un quarto d’ora di tempo per leggere nelle scuole. Allo stesso modo abbiamo destinato oltre 1 milione di euro, derivante dall’avanzo di amministrazione, a un bando dedicato ai Comuni che si articolava su tre linee di intervento, una delle quali era appunto dedicata alla ideazione e realizzazione di iniziative volte proprio alla promozione della lettura. È il nostro modo di impegnarci per la cultura delle nostre giovani generazioni. Presenteremo queste iniziative a Torino, lì troveremo tante persone che amano i libri. Spero che questa sensibilità sia raccolta dal Parlamento in maniera bipartisan e che la proposta della Toscana faccia istituire nelle nostre scuole un momento dedicato alla lettura. Inoltre la presenza al Salone del libro della nostra Biblioteca Toscana Pietro Leopoldo dà il senso di quanta qualità c’è anche nelle pubblicazioni dell’Assemblea”.
“La lettura è una pratica di cittadinanza su cui la Regione Toscana, in questi anni, ha investito molto, realizzando percorsi di qualità, coinvolgendo scuole, biblioteche, enti locali e realtà territoriali – ha detto Cristina Giachi, presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale – Da “Leggere forte” alla legge con cui destiniamo parte dell’avanzo del bilancio dell’Assemblea toscana ad iniziative territoriali a supporto della lettura, fino ad arrivare alla proposta di legge al Parlamento “Leggere liberi”, approvata poche settimane fa in Consiglio regionale. Una normativa innovativa, semplice ma di grande portata, frutto degli Stati Generali della Cultura, che presenteremo al Salone del libro. Un’occasione preziosa per far conoscere questo progetto culturale che prende spunto da esperienze di livello europeo e si rivolge alle scuole di tutto il Paese, e per divulgare le numerose iniziative di grande livello presenti sul territorio, come il “Premio Gregor von Rezzori”, la fiera “Testo”, la ‘città dei lettori’. Incentivare i giovani a leggere significa moltiplicare le possibilità di crescita e di conoscenza: una bella abitudine su cui in Toscana continueremo ad investire energie e competenze”.
“La Toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani – torna ad essere presente al Salone di Torino e lo fa con i suoi editori e i suoi autori, ma soprattutto lo fa con i progetti e le esperienze di cui sono protagonisti biblioteche, scuole, associazioni, interi territori, a dimostrazione di una regione che investe in cultura e che con la cultura si rende migliore. Leggere, ne sono convinto, aiuta a neutralizzare pregiudizi e razzismi, produce benessere, costruisce nuove prospettive, rafforza le nostre comunità. È un ottimo investimento per il futuro, soprattutto per i più giovani. Noi scommettiamo sulla Toscana dei lettori, oltre che sulla Toscana da leggere. Vogliamo fare ancora più rete e rafforzare il nostro impegno perché i libri e le idee che essi contengono circolino sempre di più e perché la lettura sia promossa in ogni realtà”.
Ricco il programma di incontri e iniziative di cui il Consiglio regionale della Toscana sarà protagonista. In particolare domani, giovedì 18 maggio alle 14 il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi, presenteranno la legge regionale 4 del 2023, grazie a cui è stato deciso di destinare una parte importante delle risorse messe a disposizione con i risparmi dei costi della politica, per progetti di promozione della lettura. Seguiranno la presentazioni dei libri dell’Edizioni dell’Assemblea: “Io dentro così mi sento”, “Sandro Pertini e la democrazia italiana”, “Carlo Levi a Firenze. Un anno di vita sotterranea”. Venerdì 19 alle 12 si terrà l’incontro “Incontriamoci al Salone. La Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo si racconta”, mentre sabato 20 alle 12 l’incontro con Cristina Giachi per presentare la proposta di legge al Parlamento istitutiva di momenti dedicati alla lettura individuale durante l’anno scolastico.
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo
La dichiarazione di Cristina Giachi, presidente della commissione Cultura
Le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani