Regione: approvata la prima legge di manutenzione del 2023
La proposta ha ricevuto 22 voti favorevoli, nessun contrario e 6 astenuti
di Cecilia Meli
Firenze – Via libera dal Consiglio regionale alla prima legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2023. L’atto è stato approvato con 22 voti favorevoli, nessun contrario e 6 astenuti.
Come ha spiegato il presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani illustrando l’atto in aula, la legge in questo caso riguarda aggiustamenti tecnici di otto leggi regionali, tra cui il Testo unico sul personale e la legge delle norme sul territorio.
Infatti, ha spiegato ancora Bugliani, è ormai prassi consolidata che gli uffici governativi che esaminano le leggi regionali contattino le strutture della Giunta regionale esponendo in anticipo motivi di perplessità, in modo che la Regione possa fornire spiegazioni o controdeduzioni, e segnalando eventuali imprecisioni o errori materiali immediatamente rilevabili. Sempre nell’ambito di questi contatti, che precedono di poco le sedute del Consiglio dei ministri a ridosso dei termini per l’eventuale impugnazione davanti alla Corte costituzionale delle leggi regionali, il Governo manifesta la disponibilità a non sollevare questioni di legittimità su specifiche disposizioni purché la Regione si impegni a una tempestiva modifica delle stesse per superare le perplessità. Tali impegni sono sottoscritti dal Presidente della Giunta regionale e trasmessi al Governo.
Marco Casucci ha annunciato l’astensione critica del suo gruppo, rilevando che, dopo molte richieste, “questa volta finalmente una legge di manutenzione è veramente tale” e non contiene disposizioni di carattere finanziario come spesso accaduto in passato. “Speriamo che si prosegua su questa strada” ha commentato Casucci.
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione di Giacomo Bugliani, consigliere regionale e presidente della commissione Affari istituzionali