25 Aprile 2023

25 aprile: Mazzeo, Scaramelli, Casucci un patto Istituzioni e territorio per difendere la libertà e garantire la pace

Il presidente e i due vicepresidenti del Consiglio regionale in provincia di Lucca, Siena e Arezzo hanno ricordato valori e diritti conquistati grazie al sacrificio di donne e uomini che hanno scelto di stare dalla parte giusta della storia. A Sant’Anna di Stazzema Mazzeo si rivolge alla vicepresidente del parlamento europeo e propone di estendere la Festa del 25 aprile a tutti gli Stati dell’Unione

Ccomunicato n. 0433
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Firenze – Ricordare i valori, i sacrifici, gli ideali, la Resistenza di coloro che anche a prezzo della vita ci hanno garantito diritti a volte dimenticati o sottovalutati. Il 25 aprile, in Toscana, è un monito a difendere la libertà e a garantire la pace anche, e soprattutto, con un patto tra Istituzioni e territorio lanciato dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e dai due vicepresidenti dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli e Marco Casucci rispettivamente in provincia di Lucca, Siena e Arezzo.

Il presidente Antonio Mazzeo ha iniziato la sua giornata a Camaiore, in località Marignana, dove ha deposto una corona di alloro al monumento ai Caduti e nell’orazione ufficiale ha ricordato Don Alfredo Alessandri “che qui fece nascere la Resistenza versiliese”. “Grazie al sacrificio di donne e uomini – ha aggiunto – si è costruita la nostra libertà. Non dobbiamo mai darla per scontata, soprattutto in questo particolare periodo storico. A noi Istituzioni il compito di essere amplificatori di memoria e garantire, come prevede la nostra Costituzione, libertà per tutte e tutti”.

Il presidente dell’Assemblea legislativa si è quindi recato all’Ossario-Sacrario di Sant’Anna di Stazzema per l’inaugurazione del trittico in ceramica di Carlo Carli ‘Da Sant’Anna a Bucha’ e ha ricordato l’enorme valore simbolico di quel luogo. “Anche qui è nata la nostra Costituzione con i suoi valori antifascisti, valori che come Consiglio regionale abbiamo voluto inserire nel nostro Statuto a monito e ricordo di chi ha pagato un prezzo altissimo affinchè oggi, ognuno di noi, potesse godere di libertà, giustizia e pace”. E da Sant’Anna il presidente Mazzeo ha lanciato un altro, forte, messaggio: rivolgendosi alla vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, presente alle celebrazioni, ha ricordato che il 25 aprile si celebra sia in Italia sia in Portogallo, due Paesi che conquistarono la libertà da dittature fasciste e ha auspicato “che questa giornata, diventi il giorno europeo dell’antifascismo e della liberazione, perché sarebbe bello e importante poter condividere questi valori come base del nostro sogno comunitario”. Il presidente ha quindi ribadito l’impegno già preso in altre occasioni proprio a Sant’Anna: “Come Consiglio regionale siamo fortemente convinti che ogni ragazza e ogni ragazzo della Toscana debba avere la possibilità di visitare questo luogo e toccare con mano il lascito che ci è stato dato. Anche per comprendere fino in fondo valori e contenuti della nostra Costituzione, che è antifascista perché nasce dal sangue e dalla lotta degli antifascisti”.

Il vicepresidente Stefano Scaramelli, a Siena per la cerimonia ufficiale in piazza del Campo con le autorità cittadine tra cui la presidente provinciale Anpi Silvia Folchi e Sanaz Partow attivista del movimento ‘Donna Vita Libertà’, ha definito il 25 aprile la “Festa più bella, la Festa della Liberazione nel ricordo di uomini e donne, militari e civili, laici e religiosi, che ci hanno insegnato a conquistare e a vivere la libertà”. “Un 25 Aprile – ha continuato – di orgoglio e di rispetto per quanti diedero la propria giovinezza, la propria vita, per consentire a tutti noi di vivere liberi”.

Il vicepresidente Marco Casucci, prima a Cortona per la Santa Messa e poi ad Arezzo al Monumento alla Resistenza per la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro, ha ricordato che il 25 aprile è prima di tutto un “impegno comune” per “tutelare la pace e la libertà”. “Dobbiamo farlo – ha aggiunto rivolgendosi anche agli alunni del Liceo Museale Statale aretino Francesco Petrarca che hanno eseguito musiche suggestive – in un gioco di squadra Istituzioni e territorio. Ogni campanello di allarme su odio, discriminazione, derive sociali, deve essere colto immediatamente. A noi il compito di rispondere con impegni seri e concreti”.

 

Le dichiarazioni video

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo a Camaiore, in località Marignana

 

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo a Sant’Anna di Stazzema

 

Il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli a Siena

 

Il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci ad Arezzo

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana