7 Febbraio 2023

Memoria: Mazzeo incontra gli studenti della Buonarroti di Ponte a Egola

La visita nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria. Il presidente dell’Assemblea legislativa: “Proporrò al Consiglio regionale una legge in cui realizzare una sorta di servizio civile della Memoria”

Comunicato stampa n. 0119
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Firenze – Nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, e dopo avere accompagnato venerdì 3 febbraio le ragazze e i ragazzi del Parlamento degli studenti in visita nel Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha incontrato oggi, martedì 7 febbraio, gli studenti della scuola secondaria di primo grado ‘Buonarroti’ di Ponte a Egola nel comune di San Miniato (Pisa).

È stata una mattinata di scambio con le ragazze e i ragazzi delle classi terze della scuola per parlare di Memoria, con l’obiettivo di avvicinare le coscienze a un senso di civiltà, pace e tolleranza. Con il presidente Mazzeo erano presenti all’incontro il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e il consigliere delegato alla memoria Michele Fiaschi. Insieme hanno ascoltato i lavori prodotti dalle studentesse e dagli studenti durante i percorsi di studio sul tema della Memoria realizzati insieme ai loro insegnanti e alla dirigente Graziella Costanzo.

“Quanta emozione – ha raccontato Antonio Mazzeo – nell’ascoltare il lavoro di queste bimbe e di questi bimbi su un tema così importante. Ma anche la capacità di voler apprendere, perché ha ragione la senatrice Liliana Segre, il nostro obiettivo è fare in modo che tutto questo non finisca nell’oblio. Ricordare perché non accada di nuovo. Ai ragazzi ho detto di non essere indifferenti, di non voltarsi dall’altra parte, di porsi sempre di fronte a ogni questione che accade nel mondo anche lontano da noi, come la guerra in Ucraina, pensando che quello che noi oggi abbiamo, la nostra libertà è frutto del sacrificio di tante donne e tanti uomini. Noi dobbiamo innaffiare il fiore della libertà, facendo in modo che queste ragazze e questi ragazzi costruiscano una coscienza civile per lasciare il mondo un pochino migliore di come l’abbiamo trovato”.

“Io proporrò al Consiglio regionale – ha aggiunto – una legge, in cui realizzare una sorta di servizio civile della Memoria. Ogni ragazza e ragazzo toscano dovrebbe visitare prima dei diciotto anni uno dei luoghi simbolo della follia nazifascista come il Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, i campi di sterminio, il binario 16 alla stazione di Firenze, dove partivano i treni strapieni di ebrei, sinti e rom. Vedere coi propri occhi quello che si legge sui libri di storia è il modo migliore per renderli più consapevoli. A noi il compito di essere amplificatori di memoria, di fare in modo che ogni cittadina e ogni cittadino della Toscana conosca, e possa scegliere di non essere indifferente”.

“I treni della memoria ripartiranno – ha concluso Mazzeo – ma la situazione sanitaria in questi anni non ci ha permesso di farlo. E secondo me dovremmo aumentare le risorse, anche con il contributo della nostra Assemblea legislativa, per finanziarli e aumentare il numero di ragazzi a cui consentire di fare questa esperienza. Ogni giovane che arriva in quel luogo, e vede quanta barbarie e violenza veniva fatta nei confronti di donne e uomini, torna un cittadino diverso”.

“L’incontro di oggi non è stato solo una commemorazione, ma anche, e soprattutto, un momento per insegnare ai giovani il significato della libertà, che è un diritto fondamentale di ogni uomo e di ogni cittadino e ogni cittadina – hanno dichiarato il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e il consigliere delegato alla memoria Michele Fiaschi -. Il nostro compito, come istituzioni, è quello di insegnare a riconoscere precocemente i segnali di odio e di intolleranza che stanno alla base di ogni genocidio e di ogni guerra, e lo abbiamo voluto fare nella giornata dedicata al bullismo e al cyberbullismo perché queste sono le insidie del nostro tempo. Il ruolo della scuola e delle istituzioni è quello di difendere i diritti inviolabili di ogni essere umano e di ogni comunità affermando la libertà come valore fondamentale della nostra esistenza”.

 

Le dichiarazioni in video

L’intervista al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo

 

La dichiarazione di Simone Giglioli, sindaco di San Miniato

 

L’intervista alla dirigente della scuola secondaria di primo grado ‘Buonarroti’ Graziella Costanzo

 

La galleria fotografica

 

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana