18 Gennaio 2023

Fidi Toscana: al voto due atti collegati alla comunicazione della Giunta

Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di risoluzione del Partito democratico e respinto un ordine del giorno di Fratelli d’Italia

Comunicato stampa n. 0045
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Firenze – Il Consiglio regionale ha discusso è votato due atti di indirizzo – una proposta di risoluzione del Partito democratico e un ordine del giorno di Fratelli d’Italia – collegati alla comunicazione su Fidi Toscana svolta dalla Giunta lo scorso novembre in Consiglio regionale.

Come illustrato dal primo firmatario Vincenzo Ceccarelli (Pd), nella proposta di risoluzione sono richiamati diversi impegni rivolti all’esecutivo regionale: a proseguire il percorso di riorganizzazione degli strumenti regionali per sostenere il sistema economico toscano che coinvolge Fidi Toscana Spa, Sviluppo Toscana Spa e Sici sgr (società di gestione del risparmio) e nel contempo a prendere positivamente atto dei primi esiti del procedimento di selezione, attivato per l’individuazione di nuovi partner industriali per il rilancio dell’attività di Fidi; a porre la massima attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla valorizzazione delle professionalità operanti in Fidi; infine, ad aggiornare il Consiglio regionale in merito ai successivi passaggi per l’individuazione del nuovo socio di maggioranza della società.

Nell’atto si ricordano tutte le decisioni, dell’Assemblea e del Governo regionale, in particolare la delibera di Giunta dello scorso luglio, con la quale venne approvato “l’avviso pubblico finalizzato alla raccolta di manifestazione di interesse per la ricerca di partner industriali per Fidi Toscana, mediante l’alienazione di partecipazioni nella stessa società”; a seguito di tale avviso sono pervenute quattro manifestazioni di interesse, da parte di diversi soggetti che, secondo l’istruttoria della Giunta regionale, risultano avere un profilo adeguato al business di riferimento, benché “in taluni casi si evidenziano delle criticità per cui si rende necessario un adeguato approfondimento”.  Come sottolineato dal presidente del gruppo, la risoluzione, dopo aver ricordato il cronoprogramma che prevede, tra le altre cose, l’individuazione del nuovo socio di maggioranza entro il 28 febbraio 2023, dà atto come nei piani industriali presentati da Fidi Toscana e da Sviluppo Toscana risulti centrale, da un lato “la rifocalizzazione del core business delle due società, dall’altro la questione della tutela e della valorizzazione del personale di Fidi”. L’atto, infine, ribadisce la necessità di proseguire il lavoro svolto per innalzare il livello di iniziativa delle azioni regionali, nell’ottica del sostegno al sistema economico toscano, mediante l’offerta di servizi finanziari specializzati e lo sviluppo di imprese innovative e la promozione di nuovi investimenti produttivi. L’aula di palazzo del Pegaso ha approvato la proposta di risoluzione, registrando 18 voti favorevoli, 6 contrari e 4 astenuti. Francesco Torselli (FdI), intervenendo sull’argomento, ha infatti parlato di “atto in gran parte condivisibile” – riferendosi in particolare al tema del personale e alla costante informazione rivolta all’assemblea regionale – anche se il percorso Fidi ha subito degli stop and go.

Diversa espressione di voto per l’ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri di Fratelli d’Italia presentato in Aula dal primo firmatario, Francesco Torselli. Il Consiglio regionale ha respinto l’atto, registrando 21 voti contrari e 10 favorevoli. L’atto invitava il Presidente della Giunta regionale e l’assessore competente a informare il Consiglio regionale “prima di sottoscrivere qualsiasi impegnativa in merito all’eventuale accordo di co-vendita e all’esito dell’aggiornamento della valutazione della società rispetto a quanto elaborato nel dicembre 2021 dal soggetto esterno incaricato dalla Regione Toscana,  fornendo anche una riconciliazione di dettaglio della differenza tra quanto rappresentato al Consiglio regionale il 4 aprile scorso e la nuova valutazione”. “Mi auguro che la Giunta, prima di sottoscrivere eventuali accordi di co-vendita venga in Aula per coinvolgere l’Assemblea regionale”, ha sottolineato Torselli. L’atto, infine, dopo aver ricordato le varie occasioni di confronto sull’argomento, si soffermava in particolare sulla recente comunicazione svolta dall’assessore Leonardo Marras nello scorso mese di novembre, e sul successivo dibattito.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana